Elezioni a Faenza, in centinaia per il via alla campagna del centrosinistra con Isola e Bonaccini

Parco Calamelli gremito a Faenza per il via della campagna elettorale del centrosinistra in vista delle elezioni comunali del 20 e 21 settembre. Sul palco il candidato sindaco Massimo Isola e il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il quale ha raccolto moltissimi applausi.

Isola, che tra gli avversari avrà Paolo Cavina, sostenuto da Insieme per Cambiare e le forze di centrodestra, nel suo intervento ha cercato di delineare le linee generali della propria proposta per il governo della città. "È in gioco il futuro di Faenza e noi siamo pronti per un nuovo inizio. Sono onorato di inaugurare la campagna con il presidente Bonaccini,  vogliamo costruire la città dei diritti e dei doveri affinché nessuno rimanga indietro. Vogliamo vivere in una Faenza più sostenibile, inclusiva e che sappia affrontare le sfide del nostro tempo". Durante l’intervento il candidato di centro sinistra non manca di ringraziare il sindaco uscente Giovanni Malpezzi, il cui nome suscita l’applauso spontaneo della platea. "Giovanni è stato un punto di riferimento insostituibile nei momenti di gioia e anche in quelli di grande difficoltà, ci lascia una città sana - poi il riferimento a due luoghi, Piazza del Popolo e il Parco Calamelli in cui si sono svolte i primi incontri pubblici della campagna elettorale - Due luoghi che ci caratterizzano e che ci contraddistinguono dai nostri avversari: in piazza racconteremo le nostre idee e i cittadini potranno raccontarci le loro. Il Parco di via Calamelli è un luogo pubblico in cui si organizzano le feste dell’Unità, ovvero dove i cittadini fanno politica con gli sguardi e non con le televisioni. Il covid ha bloccato la festa ma abbiamo deciso di appropriarci di questo spazio per dire che i parchi e il vivere insieme sono il nostro modo di fare politica". 

Successivamente il vicesindaco uscente descrive la campagna elettorale che sarà: “Lo spirito di comunità farà la differenza. Dovremo essere insieme e se lo saremo raggiungeremo il risultato. Vogliamo costruire un’alleanza larga non per accordo politico contro qualcuno ma perché le sfide che avremo davanti saranno straordinarie e non ordinarie”.

Non manca un affondo politico: “La coerenza è un valore irrinunciabile e per noi è una stella polare, non sono convinto sia così anche per altri. Per noi un nuovo inizio significa un nuovo patto per la sostenibilità e l’ambiente, una Faenza dei diritti e dei doveri per incentivare la partecipazione attività della comunità, significa la Faenza delle famiglie e della società civile. Per noi la sussidiarietà è una scelta. Il nuovo inizio è una città aperta e accogliente ma anche sicura. Non vogliamo avere indugi. Un nuovo inizio è anche un patto tra centro e periferie perchè non ha senso pensare i piccoli centri come borghi autonomi".

Isola tocca anche argomenti quali le rievocazioni storiche, la sfida del digitale come sfida quotidiana, la lotta contro le vecchie e nuove uguaglianze e ancora: 

“Dobbiamo mettere Faenza al centro di reti nazionali e internazionali e di sistemi più complessi. Le associazioni hanno bisogno di istituzioni forti, serve che la sfera pubblica sappia investire senza essere autoreferenziale. Dovremo costruire relazioni e ricostruire il tessuto sociale” e per quanto riguarda la ripartenza post lockdown cita il senatore Collina “Non dobbiamo ricostruire infrastrutture materiali ma infrastrutture sociali”. Altri applausi arrivando quando Isola tocca il tema della scuola: “Siamo al lavoro per costruire un programma dettagliato. L’emergenza ci ha fatto capire che la scuola non è un servizio ma un valore che tiene insieme ragazzi nonni, insegnanti, è il luogo dell’inclusione. Anche quella privata (cita l’Università degli Adulti, nda). Per noi la scuola è il faro, avremo un impegno totale affinché a Settembre i ragazzi possano tornare in piena sicurezza a scuola, e siamo vicini al traguardo”.

Non mancano infine riferimenti ai servizi sociali, alla sanità e al green: “Sfide complesse, vogliamo raggiungere gli obiettivi perché sono parte di noi, vogliamo rendere Faenza attrattiva e con nuove mobilità. Servono progetti condivisi". (Damiano Ventura)