E' scomparso Gigi Proietti, è stato più volte sul nostro territorio

E' scomparso nella mattina di lunedì 2 novembre, alla clinica Villa Margherita a Roma, dov'era ricoverato da ieri sera in terapia intensiva per un problema cardiaco, Gigi Proietti, attore, comico, doppiatore, conduttore e autentico mattatore del teatro, del cinema e della tv italiana. Fra gli ultimi grandi di una stagione artistica irripetibile, Proietti è senza dubbio una figura tra le più amate e riverite del mondo dello spettacolo tricolore, proverbialmente poliedrico e letteralmente capace di arrivare a tutti.
In tempi recenti, Proietti era stato a Ravenna in due occasioni. Nel 2011 ritirò all'Alighieri il premio Giustiniano, dialogando sul palco per tre ore con l'allora sindaco Fabrizio Matteucci, il presidente del premio Simone Ortolani e il presentatore Daniele Perini. Nell'aprile del 2103, poi, Proietti portò in scena il suo spettacolo C'è gente stasera? al Pala De Andrè. Nel 2015 si esibì anche a Cesena, al Carisport, con il suo show antologico Cavalli di battaglia, e tornò nuovamente a Ravenna, al teatro Alighieri, dove ritirò il premio Guidarello. Già nel 2010 era poi stato premiato in Romagna, questa volta a Rocca San Casciano, con la medaglia d’oro dell’XII premio Ugo Beccatini inserito nel programma dell’Emilia Romagna Festival.
In tempi più remoti, sono molti i ravennati che lo ricordano per le tournée del leggendario spettacolo A me gli occhi please che approdò all’Alighieri nel 1977 e anche nei primi anni ’80. Gigi Proietti è stato anche uomo di cinema, peraltro di frequentazioni internazionali (al lavoro anche con Robert Altman, Sidney Lumet e Bertrand Tavernier), per un certo periodo nelle mire di un romagnolo sui generis come Federico Fellini, che lo opzionò per il ruolo di Giacomo Casanova ne Il Casanova di Federico Fellini, poi interpretato da Donald Sutherland che però proprio l’attore romano doppierà. Restando sul cinema, un labilissimo legame con il nostro territorio ce l’ha poi anche l’ultimo lavoro cinematografico di Proietti, il Mangiafuoco scelto da Matteo Garrone per il suo Pinocchio, nel quale recita anche l’attrice faentina Maria Pia Timo, nei panni della Lumaca della Fata Turchina, ma i due non condividono alcuna scena. In compenso Proietti in una scena del film, ospita all’interno del suo teatro dei burattini uno strumento musicale meccanico fornito dal peculiare museo dell’associazione della musica meccanica italiana che opera a Cesena.