Dal mare alla collina, dalle città alla campagna, l’agenda degli eventi da non perdere

Federico Savini, Matilde Bianchedi
Dalle aie agli aquiloni, dalla gastronomia alla musica, dall’agonismo all’arte, la primavera romagnola letteralmente pullula di eventi, quasi sempre all’aria aperta, che danno il benvenuto alla bella stagione. E che sono così tanti da perderne il conto, quindi meglio annotarseli per tempo, escogitando con calma - se possibile - il modo di partecipare a tutti.

GLI AQUILONI A CERVIA
Sulla spiaggia di Pinarella di Cervia, 250 designer e «artisti del vento» si uniranno a oltre 2000 appassionati per la 43ª edizione di «Artevento Cervia» il festival dedicato agli aquiloni e all’ambiente, divenuto appuntamento di culto tanto per i promotori dell’arte eolica quanto per gli amanti del turismo green e della creatività sostenibile. Lo storico festival che ha fatto di Cervia non solo una capitale dell’aquilone ma anche la patria mondiale dell’arte del vento, anche quest’anno dal 21 aprile al 1° maggio torna a celebrare la forza simbolica dell’arcobaleno con un’edizione che si annuncia record: 50 delegazioni provenienti da 5 continenti promuoveranno la pace, l’inclusione e la sostenibilità ambientale.  Gli ospiti d’onore per questo 2023 saranno i giovani ambasciatori della cultura Maori nel mondo (27 performer in totale) in arrivo a Cervia dalla città di Turangi. Tema conduttore di quest’edizione sarà l’omaggio alla collezione «Immagini per il cielo», che gira il mondo dal 1989 e raccoglie aquiloni dipinti da famosi artisti di tutto il mondo, con inoltre la presentazione del restauro dell’aquilone su cui Mimmo Paladino rappresentò l’«uomo vitruviano» leonardesco. 

LE AIE A CASTEL RANIERO
È, per antonomasia, la festa che a Faenza è sinonimo stesso di «Primavera». La Musica nelle Aie tornerà a far esplodere di vita, colori e musica folk il fine settimana dal 12 al 14 maggio sulla primissima collina di Castel Raniero. Venerdì 12 tornerà a suonare Riccardo Tesi, ma è la formula del sabato 13 la grande scommessa di questa e delle ultime edizioni della festa. Al di là del concerto all’alba di Rodolfo Santandrea, dalle 15.30 in cinque diverse aie partirà un pomeriggio all’insegna della musica da ballo da tutte le tradizioni del mondo, mentre dalle 19 sarà protagonista il nostro dialetto e in serata arriveranno cinque gruppi folk. La domenica sarà tutta per il Castel Raniero Folk Festival, dalle 14 con cinque chilometri di percorso e 21 gruppi da tutta Italia.

I CARRI DI CASOLA VALSENIO
I grandi carri in gesso di festa e di pensiero sfileranno a Casola Valsenio, in occasione delle Feste di Primavera, in tre occasioni. Il 22 aprile si limiteranno a varcare la «stretta di Bruscò» ed entrare in paese, dove sfileranno nella giornata del 25 aprile. Il 30 aprile, poi, col sopraggiungere della notte, i carri cambieranno aspetto e si trasformeranno in creature notturne.

LA CENA ITINERANTE
Per il momento dal Distretto A si lascia intendere solo che la serata clou di quello che, senza dubbio anche quest’anno, sarà un intero weekend «itinerante», in cui esplorare ogni angolo di Faenza godendo di arte e di gastronomia, sarà quella di venerdì 19 maggio. Ulteriori dettagli arriveranno prestissimo.

BUONGIORNO CERAMICA
Il 20 e il 21 maggio - dunque a ridotto della cena itinerante, di sicuro «inglobato» ad essa - si terrà anche l’edizione 2023 di «Buongiorno Ceramica», iniziativa di promozione delle botteghe di tradizione italiane che l’Ente Ceramica organizza a Faenza ma, parallelamente, in tutte le altre città italiane che vantano un’importante e lunga tradizione ceramica.

LO SPOSALIZIO DI CERVIA
Il 21 maggio le acque al largo della spiaggia di Cervia accoglieranno anche quest’anno l’anello lanciato dal Vescovo e che verrà recuperato dai coraggiosi che si tufferanno, per un evento che è insieme tradizionale storica della città del Sale, nonché avvio della stagione balneare.

LA 100 KM DEL PASSATORE
Protagonista indiscussa fra gli eventi del maggio faentino sarà poi di certo anche la «100km del Passatore». Nel weekend del 27-28 maggio, saranno migliaia gli atleti che percorreranno il famoso percorso che si snoda attraverso due regioni attraversando l’appennino tosco-romagnolo, ricco di saliscendi e di una natura ancora incontaminata, accolti dal calore tipico della gente del luogo. La 49ª edizione della «Cento» sarà trasmessa in diretta web grazie alla rinnovata partnership con Sport2u.tv (web tv di OA Sport.it).

IL MEDIOEVO A BRISIGHELLA
Dal 2 al 4 giugno Brisighella ripiomberà nei «secoli bui», con il ritorno delle Feste Medievali nella rinnovata formula che riporterà in centro storico miriadi di rappresentazioni, eventi, concerti e approfondimento storico «da toccare con mano».

I POPOLI DI BAGNARA
Il Popoli Pop Cult Festival di Bagnara, uno degli eventi di maggiore successo tra quelli nati da meno di 15 anni in provincia di Ravenna, tornerò all’interno delle mura del borgo dal 29 giugno al 2 luglio, dunque tornerà all’inizio anziché alla fine dell’estate, come si era fatto in pandemia.

LA MILANESIANA IN ROMAGNA
La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi tornerà a fare tappa in sei città romagnole, tra le 23 toccate dalla sua kermesse culturale. Fuori dalla nostra provincia sono previsti appuntamenti a Bertinoro (1° luglio con Rezza/Mastrella), Longiano (3 luglio, con Fausto Leali), Gatteo Mare (4 luglio con Cristina D’Avena, Dario Vergassola e i Gem Boy) e San Mauro Mascoli (il 5 luglio con Vittorio Sgarbi). Per la prima volta il festival toccherà Bagnacavallo, il 2 luglio con i piazza con il concerto degli Extraliscio con la Bandabardò, oltre al monologo di Roberto Mercadini, mentre giovedì 6 luglio la Milanesiana tornerà in piazza Garibaldi a Cervia con l’intrigante dialogo tra Giampiero Mughini e Rita Pavone, che poi canterà in concerto.

LE FESTE E LE SAGRE
Sono tantissime e spaziano davvero in tutta la provincia le feste e le sagre organizzate da Pro loco, parrocchie e associazioni di promozione sociale dei territori. Partendo dalla collina, a Brisighella sono in programma il 23 e il 25 aprile la festa della Spoja Lorda e il 30 aprile e il 7 maggio la sagra del Carciofo Moretto. Rimanendo in area faentina, a Pieve Corleto la sagra di primavera è in programma dal 21 al 25 aprile, mentre a Pieve Cesato la celebre sagra della campagna con la corsa dei somari si terrà dal 28 aprile al 2 maggio. Risalendo la collina, Zattaglia è pronta ad accogliere migliaia di buongustai dal 12 al 14 maggio con la festa del Cinghiale. A Prada la «Festa d’la fameja» è programmata dal 25 al 29 maggio, a Santa Lucia tornerà poi la «Festa dla mugnega» dall’1 al 5 giugno, a San Silvestro quella con le aziende dal 16 al 19 e tornerà poi anche «Errano in festival», dal 16 al 18 giugno 2023.
Uscendo dal comune di Faenza, a Solarolo sarà tempo di Ascensione dal 18 al 21 maggio. A Castel Bolognese sono invece in arrivo due feste: la tradizionale Pentecoste, dal 25 al 29 maggio, e l’eclettica festa della birra Portofranko, in programma dal 27 giugno al 1° luglio.
Nella Bassa Romagna, gli spaventapasseri usciranno in strada in occasione della sagra delle Alfonsine da giovedì 26 a domenica 29 maggio. Pezzolo di Russi si prepara poi alla roboante «Festa de mutor» dal 9 al 12 giugno. A Tagliata di Cervia, infine, dal 21 al 25 aprile sarà «Incozzati», festa da leccarsi i baffi, ad aprire il calendario primaverile dei grandi eventi.