Dai carri in gesso di Casola Valsenio alla corsa dei somari di Pieve Cesato, è il momento di tornare all’aria aperta

È scoccata l’ora della primavera nel comprensorio faentino, il più ricco di eventi della nostra provincia in questo periodo, anche perché tra la campagna e la collina di tradizioni peculiari, scenari naturali e semplici ragioni per far feste all’aria aperte ce ne sono da perderne il conto.

I CARRI DI CASOLA VALSENIO
Partiranno a tutti gli effetti nella serata di sabato 22 aprile le Feste di Primavera di Casola Valsenio, quando sul far della sera i grandi carri in gesso di festa e di pensiero sfileranno nel borgo. Realizzati come sempre dalle tre società costruttrici Sisma, Extra e Nuova Società Peschiera, i carri rinnoveranno la meraviglia metaforica e insieme «ingegneristica» di questi grandi manufatti simbolici, che da più di un secolo sfilano a Casola Valsenio «interpretando i tempi» secondo un disegno tutto da leggere tra le righe.
Le feste di Primavera si concentreranno in due intese giornate, il 25 e 30 aprile. Martedì 25 la Pro Loco allestirà il suo stand gastronomico per il pranzo e per la cena, con installazioni fotografiche e proiezioni (al cinema Senio) sui carri allestite per tutta la durata dell’evento e animazioni per i più piccoli. Alle 14.30 suoneranno le bande municipali di Casola, Brisighella e di San Miniato, introducendo la sfilata diurna dei grandi carri prevista per le 15.30. Alle 18 la redazione de Lo Spekkietto organizzerà un dibattito sul significato recondito dei carri 2023 e la serata proseguirà poi nello stand gastronomico.
La giornata conclusiva delle feste di Primavera sarà quella di domenica 30 aprile, con animazioni nel borgo dalle 19, con tanto di spegnimento della pubblica illuminazione per rendere più suggestiva la sfilata notturna dei carri in gesso di festa e di pensiero, che si terrà alle 21 incollando gli occhi di tutti al cielo notturno rischiarato dalle imponenti creazioni dell’ingegno casolano. Una volta conclusa la sfilata partirà la «street parade» nel borgo e alle 23.30 sarà decretato il vincitore di questa edizione, prima di festeggiare tutti insieme con l’after party fino al mattino.
«Quello dietro ai carri è un lavoro intergenerazionale che accomuna intere famiglie per un’alchimia coinvolgente a livello di comunità – dichiara Bruno Boni di Carri Aps - ed è uno spirito che la Bcc della Romagna Occidentale ha colto alla perfezione attraverso il suo sostegno ad una manifestazione dientitaria e mirata alla realizzazione di autentiche opere dell’ingegno, grazie al tempo e all’energia profuse da un grande gruppo di giovani del territorio».

LA PRIMAVERA A CORLETO
Il ponte del 25 aprile è tradizionalmente il periodo in cui si celebra la sagra della Primavera a Pieve Corleto, buona occasione per passare giornate e serate all’aperto, approfittandone magari per visitare la pieve secolare. Si parte lunedì 21 con la stand gastronomico aperto a cena la musica anni ’80 e ’90 degli UnoZeroQuattro, mentre sabato 22 il palco sarà tutto per il musicabaret con Davide Lazzarini e Michele Foschini. Domenica 23 si correrà la podistica alle 9. Il pomeriggio sarò animato da giochi di ruolo, balli country e laboratori artigianali, fino allo spettacolo serale di Qaos «Rumore... punto e basta» con Daniele Rossi dj. Lunedì 24 si festeggerà in serata con il folk irlandese degli Etilisti Noti, mentre martedì 25 la festa partirà al pomeriggio, tra giochi da tavolo e balli popolari, truccabimi e lezioni di cucina, fino al varietà serate del Nicolas Show.

LE SPECIALITÀ DI BRISIGHELLA
Il 23 e 25 aprile a Brisighella si festeggia la «Spoja Lorda», con dimostrazioni delle sfogline, mercati, musica e animazione dalle 9 fino a sera. Il 30 aprile e il 7 maggio toccherà invece alla sagra del Carciofo Moretto, con lo stand gastronomico attivo dalle 11 alle 20, musica, animazione, mercatini, prodotti tipici e la mostra sulla ceramica in tavola.

LA CAMPAGNA A PIEVE CESATO
Cinque serate per festeggiare la primavera e ritrovarsi all’aperto, fra tradizione e semplice piacere di stare insieme. È quanto propone la sagra della Campagna di Pieve Cesato, vera istituzione del calendario degli eventi della pianura faentina, che tornerà alla sua «formula piena» da venerdì 28 aprile a martedì 2 maggio. Oltre all’offerta gastronomica e alla valorizzazione di territorio e tradizioni (vedi le visite guidate all’antica pieve di San Giovanni Battista, la mostra sull’apicultura e quella dei mezzi agricoli e dei manufatti paesani, il torneo di Barandell del 30 aprile e i giochi in legno che scandiranno le giornate al campo sportivo), la festa non rinuncia alle sue storiche attrazioni, a cominciare dalla corsa dei somari, fissata alle 16.30 del 1° maggio, e il «Lom a Maz» della notte del 30 aprile, con i balli attorno al fuoco del Duo Trabadell. Da non perdere anche il nuovissimo spettacolo serale (sabato 29) della Metallurgica Viganò con Maria Pia Timo e il concerto finale del 2 maggio col ritorno del compaesano Giò Raffoni, nel giorno del suo compleanno.