Da Saviano a Paolini, da Bisio a Elio, tutto quello che «non» vedrete a teatro in provincia di Ravenna

Romagna | 21 Ottobre 2017 Appuntamenti
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Federico Savini
Come già l’anno scorso, molti degli spettacoli teatrali più attesi della stagione sono già in programma nelle rassegne della nostra provincia (vedi articolo nella pagina a fianco), e di conseguenza per vederli non sarà necessario fare troppi chilometri, fermo restando che il quadro romagnolo – ma anche quello bolognese – potrebbero rivelarsi perfetti per recuperare una data persa nel ravennate (il Va pensiero di Marco Martinelli, ad esempio, compare in parecchi cartelloni). Nel raccomandare, quindi, di tenere gli occhi aperti su tutte le rassegne, ci concentriamo qui sugli spettacoli che vicino a casa non si vedranno, anteprime nazionali e chicche da non perdere per le quali sarà necessario uscire dalla provincia.
E la più gustosa - in tutti i sensi - è quella che vedrà protagonista l’attrice faentina Maria Pia Timo di nuovo in scena insieme a Vito in uno spettacolo che debutterà al teatro Petrella di Longiano il 27 e 28 ottobre (e più tardi al Celebrazioni di Bologna, ininterrottamente dal 20 dicembre al 6 gennaio). Si tratta di Artusi, bollito d’amore, che Roberto Pozzi ha scritto per la Timo e per Vito pensando al grande gastronomo di Forlimpopoli. Un’idea che porta avanti il percorso già intrapreso dalla Timo sulle tradizioni gastronomiche della Romagna, approfondite tra passato e presente già nel programma tv La Vespa Teresa ma anche nei libri e negli spettacoli (in particolare Doppio Brodo Show) che a quell’esperienza sono seguiti. Artusi, bollito d’amore vanta peraltro la regia di Alessandro Benvenuti, non proprio uno qualsiasi.
Non mancherà di far parlare in tutta Italia lo spettacolo che in Romagna si potrà vedere solo al Diego Fabbri di Forlì, il prossimo 7 febbraio, con gli attori della Compagnia del Nuovo Teatro Sanità impegnati nella riduzione scenica de La paranza dei bambini di Roberto Saviano, per la regia di Mario Gelardi. Un evento che è tanto più evento perché a portare in scena il best seller di Saviano sarà una compagnia partenopea che ben conosce la realtà raccontata dallo scrittore. Il Novelli di Rimini il 4 novembre propone un appuntamento musicale di rilievo, ossia il concerto del leggendario organista Brian Auger, mentre il 28 febbraio saranno in scena Paolo Calabresi e Valerio Aprea in Qui e ora, spettacolo che non avrà altre repliche romagnole e che racconta di due quarantenni che si feriscono in un incidente stradale e sono costretti a parlarsi, mettendo a nudo non solo le loro debolezze ma quelle della società che li circonda. Dal Bonci di Cesena è inevitabile segnalare il «colpo» - anche in questo caso isolato – del 27 e 28 marzo 2018, quando a calcare le scene sarà Marco Paolini con Le avventure di numero primo, una sorta di racconto fantascientifico che parte dal rapporto tra un padre e un figlio per indagare il nostro legame con le tecnologie. 
Dalla stagione del teatro di Predappio segnaliamo Divina di Jean Robert-Charrier con Anna Mazzamauro (17 e 18 marzo), mentre il teatro Nuovo di Dogana di San Marino il 25 febbraio ospiterà il nuovo spettacolo acrobatico dei Sonics Toren e il 13 marzo, al teatro Titano, sarà protagonista Alessandro Benvenuti con il suo Chi è di scena, riflessione meta-teatrale con punte di corrosività sarcastica. I Sonics, in realtà, saranno anche al teatro Stignani di Imola, dove festeggeranno il Capodanno nelle sere del 31 dicembre e del 1° gennaio, e sempre a Imola dal 7 all’11 marzo saranno in scena Ennio Fantastichini e Iaia Forte in Tempi nuovi, recentissima commedia di Cristina Comencini.
Passando al teatro di Ferrara, dal 12 al 14 gennaio spazio a Claudio Bisio con Father and Son, monologo musicato che affronta il tema dell’incomunicabilità tra padri un po’ nevrotici e figli ipertecnologici. Se vi sembra che il plot ricordi gli Sdraiati di Michele Serra, beh, sappiate che in effetti lo spettacolo è tratto proprio da quel libro. Sempre a Ferrara, il 26 e 27 gennaio Ennio Fantastichini sarà Re Lear. 
Venendo a Bologna, il teatro Duse proprio questo fine settimana (dal 20 al 22 ottobre) propone la commedia Non mi hai più detto ti amo con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia. Tra le proposte più peculiari dell’Arena del Sole segnaliamo Totò e Vicé degli inossidabili Enzo Vetrano e Stefano Randisi, dal 5 al 7 dicembre, e Li buffoni di Nanni Garella, aggiornamento del canone della commedia dell’arte, dal 20 al 23 febbraio. Il 6 dicembre sarà la volta dello sperimentale Thyssen. Opera sonora, da un testo del giornalista Ezio Mauro e le voci di Umberto Orsini e Alba Rohrwacher che interpretano le testimonianze della tragedia della Thyssen. 
Tanti grandi nomi, dal teatro alla musica, saranno protagonisti all’Europauditorium: il 3 e 4 novembre si parte con Elio e il suo omaggio ai Monty Python Spamalot - I cavalieri della tavola molto, molto, molto rotonda. Il 19 novembre tornerà Massimo Ranieri con Sogno e son desto in viaggio, dal 23 al 26 novembre arrivano le evoluzioni dei Momix con W Momix Forever, dal 12 al 14 gennaio spazio al musical La regina di ghiaccio con Lorella Cuccarini e il 19 e 20 febbraio toccherà allo show comico di Enrico Brignano Enricomincio da me. A proposito di risate, il teatro Dehon proprio questo sabato, 21 ottobre, ospiterà Paolo Hendel con Fuga da via Pigafetta, diretto da Gioele Dix, presente anche in scena, mentre dal 27 al 29 ottobre sarà la volta di Giobbe Covatta con La Divina Commediola, irriverente riscrittura del capolavoro dantesco.
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