Da Ravenna a Faenza, tante iniziative delle associazioni contro il ddl Pillon
Proseguono le iniziative organizzate dai centri antiviolenza (ma non solo) della provincia di Ravenna contro il disegno di legge Pillon, che corre il rischio di minare quanto fatto in vent’anni di attività. Un lavoro a volte carsico, portato avanti tra mille difficoltà ed equilibri precari che negli ultimi vent’anni ha visto rivolgersi ai centri 9.743 donne, mentre le case rifugio ne hanno ospitate 414. Sul totale, 6.471 sono state accolte da Linea Rosa di Ravenna, 2.357 da Sos Donna di Faenza e 906 dal centro Demetra di Lugo. Ed è in quest’ultima sede di corso Garibaldi che sabato 10, dalle 10 alle 12, ci si potrà incontrare per una colazione in cui approfondire i rischi del ddl Pillon insieme all’avvocata Manuela Liverani. Anche a Ravenna il prossimo appuntamento è previsto per il 10, quando alle 9.30, nella sala Buzzi di viale Berlinguer, inizierà il convegno dal titolo «A proposito di Me Too. Molestie e ricatti. Dal silenzio alla parola» a cura dell’associazione Femminile Maschile Plurale. Sempre dalla mattina, inoltre, si svolgerà la performance itinerante «Parole in transito» in collaborazione con le scuole. Alle 15.30 l’appuntamento sarà invece in piazza Unità d’Italia per la mobilitazione indetta da Udi, Linea Rosa, Casa delle donne, Donne Cgil, Dire, Fmp e Din contro il decreto Pillon. Venerdì 16 novembre, dalle 15 alle 18, nell’aula della Corte di assise del tribunale, si potrà invece partecipare al convegno su «Reati di violenza di genere e pratiche processuali. Evoluzioni normative e giuridiche dal massacro del Circeo a oggi», a cura di Udi Ravenna in collaborazione con la Casa delle Donne. Tante iniziative proposte, come la presentazione di libri, o il seminario del 23 sempre alla sala Buzzi sul tema della violenza assistita seguito, alle 18, dall’incontro al Cisim di viale Parini a Lido Adriano su «Stereotipi, giudizi e…l’identità?». Sempre il 23, ma questa volta a Massalombarda, nella sala del Carmine, si svolgerà a partire dalle 14.30 il convegno «Scuole in rete contro la violenza - Prospettive, Esperienze, Linee d’indirizzo», a conclusione di un progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato in rete con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, l’Unione dei Comuni faentini, SoS Donna e altre associazioni locali. Interverranno Paola Pula, sindaca di Conselice e Carolina Ghiselli, vice-sindaca di Massa Lombarda. La sera, alle 21, si terrà lo spettacolo «Spalle al muro» della scuola teatrale «La Bassa». Tornando a Ravenna, il 24, alle 10 in piazza del Popolo, verrà presentato il progetto «Dante esule» del fotoreporter Giampiero Corelli, mentre il 25, alle 9, nel carcere di via Port’Aurea, ci saranno letture a cura delle operatrici di Linea Rosa e lettrici di Lions club Dante Alighieri, con approfondimenti di alcuni ospiti della casa circondariale. Sempre in questa struttura, ma al mattino, si terrà la performance itinerante «Parole in transito per dire no alla violenza sulle donne», che verrà riproposta alle 17.30 nel centro commerciale Esp. Venerdì, alle 17, nella casa dei volontari di Piangipane si terrà l’inaugurazione diel progetto di Linea Rosa «I fiori di Ravenna, città amica delle donne», con la presentazione del libro «Le parole giuste» di Nadia Somma. Gli appuntamenti si protrarranno fino al 13 dicembre fra arte, cinema, teatro, musica e libri in vari luoghi della città e del forese, per promuovere la cultura del rispetto e dei diritti delle donne contro ogni forma di discriminazione.
FAENZA
L’Associazione D.i.Re «Donne in rete contro la violenza», rete nazionale dei centri antiviolenza in Italia, promuove per il 10 novembre una giornata di mobilitazione generale contro il cosiddetto Ddl Pillon in materia di separazione e affido a cui hanno aderito i centri antiviolenza della regione Emilia-Romagna e della provincia di Ravenna. Per quanto riguarda il territorio di Faenza il Centro antiviolenza Sos Donna, in collaborazione con circolo Arci Prometeo e gruppo 194Donne, ha organizzato un ciclo di iniziative informative e di dibattito dal titolo «2018 o 1018? Emancipazione femminile ai tempi del Ddl Pillon» volte ad approfondire il discusso disegno di legge proposto dal Senatore Pillon sulla revisione delle norme in materia di separazione, divorzio e affido dei minori. Il testo presentato in commissione giustizia del Senato la scorsa estate, vuole stravolgere il diritto di famiglia cancellando con un colpo di spugna 50 anni di diritti di donne e minori mettendo a rischio anche le tutele per le vittime di violenza familiare.
L’appuntamento, «A proposito del Ddl Pillon: colazione con Sos Donna» si terrà il 10 novembre dalle ore 9 alle ore 12, quando il centro antiviolenza Sos Donna di Faenza, sito in via Laderchi 3, aprirà le sue porte alla cittadinanza con una ricca colazione offerta dal «Club del cucchiaio» per un momento conviviale e informativo sul Ddl Pillon. Sarà presente per tutta la mattinata l’avvocata Barbara Liverani del foro di Ravenna, volontaria dell’Associazione Sos Donna, per eventuali chiarimenti e in quella sede verrà presentato il documento promosso dal Gruppo avvocate di D.i.Re. Contemporaneamente le volontarie dell’associazione saranno presenti in piazza della Libertà per un banchetto informativo.
L’ultimo evento è «Indietro non si torna! - La legge e le donne dal ‘900 ad oggi», un momento di confronto e dibattito aperto per riflettere sui passi più importanti compiuti da e per le donne nella legge, e su quelli ancora da compiere. L’iniziativa si terrà il 18 novembre alle ore 18.30 presso il circolo Arci Prometeo (vicolo Pasolini 6) e interverranno l’avvocato Andrea Valentinotti del foro di Ravenna ed Elena Romito, docente di Storia e filosofia al liceo «Torricelli – Ballardini» di Faenza. Sos Donna, associazione nata a Faenza l’8 marzo 1994, si occupa di fornire un servizio di prima accoglienza a donne che si trovano in uno stato di temporanea difficoltà, che hanno subito o subiscono violenza, gestendo dal 2000 anche il servizio comunale Fe.n.ice, centro di ascolto e prima accoglienza per le donne maltrattate. L’attività di assistenza si coniuga a quella di sensibilizzazione tramite eventi, pubblicazioni e corsi di formazione.
Iniziative contro la violenza sulle donne
Anche quest’anno Sos Donna, centro antiviolenza di Faenza, ricorda la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) con una serie di iniziative. In collaborazione con il Mic sarà organizzata la visita guidata «Il ruolo della donna nelle culture dell’antica America» (sabato 17 novembre alle 16 con ingresso a 3 euro). Sabato 24 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, dalle 9 alle ore 12 i poliziotti del Commissariato di P.S. di Faenza e le operatrici e volontarie dell’ssociazione saranno in piazza della Libertà per un banchetto informativo. Martedì 27 novembre sarà la volta del cine-aperitivo. Si parte con il cibo alle 20.30 al cinema Sarti di Faenza (via Scaletta 10)per seguire dopo la proiezione del film «L’affido». Infine venerdì 30 novembre alle 21 l’associazione faentina in collaborazione con il «Teatro Due Mondi» presenterà lo spettacolo «Vedrai, vedrai» di Gigi Bertoni con Tanja Horstmann, Angela Pezzi e Maria Regosa e con la regia di Alberto Grilli. Lo spettacolo, che andrà in scena a ingresso libero al Cinema Senio di Casola Valsenio (via Roma, 46), offre uno spaccato intelligente ed efficace del mondo delle donne di oggi. Per informazioni www.sosdonna.com.