Da Faenza a Ravenna, sere d’estate fra sassofoni, jazz e Brasile

Il 2021 è l’anno che ancor più del 2020 verrà ricordato dagli addetti ai lavori degli eventi culturali come quello in cui le altre tre stagione si sono assommate all’estate. La perdurante pandemia ha fatto sì che le stagioni teatrali annullate in autunno siano state recuperate in extremis a fine primavera e ora l’estate condensa tutti le rassegne concertistiche abitualmente svolte in primavera. Autentici punti di riferimento in particolare per il mondo del jazz, che nel pieno della bella stagione reclama il suo momento.

RAVENNA JAZZ
Lo storico cartellone bizantino proporrà concerti dal 29 luglio al 19 novembre, partendo dalla Rocca Brancaleone, che appunto giovedì 29 ospiterà l’omaggio a Marlene Dietrich «Angelo azzurro», con la Italian Jazz Orchestra con la cantante Silvia Donati e l’ospite speciale Fabrizio Bosso. Il 5 agosto al parco di Classis toccherà a Noa, coadiuvata dal suo affiatato quartetto. Il 19 agosto Ravenna Jazz tornerà in Rocca per il concerto di Mauro Ottolini con l’ensemble dei Sousaphonic (originale anzitutto per timbrica), impegnati nella sonorizzazione del film Inferno di Francesco Bertolini (1911). Il 2 settembre ancora la Rocca ospiterà il quintetto Groovology di Alessandro Scala, con Giovanni Falzone a tromba ed electronics, mentre il 15 settembre sarà la volta di «Pazzi di jazz», il progetto anche scolastico che coinvolgerà varie orchestre delle scuole di Ravenna in un omaggio a Miles Davis preparato nel corso del mesi, e suonato in Rocca, insieme a Tommaso Vittorini, Mauro Ottolini e Alien Dee, ma anche Enrico Rava come special guest. Il 23 ottobre al Bronson suoneranno Dj Gruff e Gianluca Petrella, il 19 al Socjale di Piangipane il quartetto della cantante Camille Bertault, il 12 novembre al Cisim a Lido Adriano sarà la volta del «BeatBox Sax» di Derek Brown, mentre il 13 novembre al Bronson ci sarà l’anomalo duo Bartolomey-Bittmann (violino e violoncello) e il 19 chiuderà il cartellone al Cisim il concerto del piano trio di Martin Tingvall.

SAX ARTS
Rispunta in piena estate anche il Sax Arts Festival, curato come sempre da Marco Albonetti e dedicato quest’anno ad Astor Piazzolla. Si partirà martedì 27 luglio all’E-Workafè di Faenza, nel complesso degli Ex Salesiani, con il Mestizo Saxophone Quartet impegnato in un programma dal titolo «Il Suono del Corpo», con musiche di Iturralde, Gimenez, Girotto e Piazzolla e il focus sulla danza. Venerdì 3, al Giardino della Rocca di Russi, Annalisa Mannarini al pianoforte e Angelo Pignatelli al bandoneòn presenteranno «Un Certo Signor Astor...», per ribadire per l’ennesima volta il lascito universale di Piazzolla. «Two To Tango» è infine il titolo del concerto proposto da Marco Albonetti al sax soprano e Daniele di Bonaventura al bandoneòn, insieme ai Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana, domenica 8 agosto al Palazzo Fantini di Tredozio. Concerto che costituisce una tappa di avvicinamento al nuovo progetto discografico di Albonetti, che si propone di far convivere musica sacra e profana, folk e tango con un gusto dal sapore Mediterraneo. Unico concerto a pagamento: 7 euro). Prenotazione obbligatorio al 348/2555407.

FIATO AL BRASILE
Prosegue in questi giorni a Faenza anche la nuova edizione di «Fiato al Brasile». Venerdì 23, nella corte dell’E-Kafè Bistrot alle 21 si esibirà il FluteClarinet Ensemble, gruppo strumentale formato da flauti e clarinetti che cresce dal 2014 e nasce da un ampio gruppo di della scuola Sarti di Faenza, del Liceo Musicale Canova di Forlì, delle scuole Gherardi di Lugo e Veggetti di Vergato. L’evento clou del festival – in collaborazione con l’Erf e In Tempo – sarà però il concerto di sabato 24 alle 21 in piazza della Molinella. In scena ci saranno solo Yamandu Costa e la sua chitarra a 7 corde. Il musicista brasiliano si esibirà in una serie di brani e improvvisazioni su musiche sudamericane. Ingresso 16-20 euro, prevendite su Vivaticket.