Da Cesena alla California, l'innovazione Made in Italy della Onit con il progetto Dragonfly
L’innovazione “Made in Italy” conquista la California. Onit ha recentemente presentato all'Embedded Vision Summit in California la sua Dragonfly: una nuova tecnologia per la localizzazione e il tracciamento in real-time degli asset in movimento.
Una tecnologia innovativa, che consente di determinare la posizione e il tracciamento di qualsiasi dispositivo in movimento sia in ambienti indoor che outdoor. Queste parole sono il biglietto da visita di Dragonfly, la soluzione Onit che utilizza una videocamera e un algoritmo di intelligenza artificiale per aprire nuove prospettive nel settore della logistica e in molti altri ambiti. I campi di applicazione sono infatti molteplici. Dragonfly costituisce un’opportunità per tutte le aziende produttrici in cerca di una tecnologia di posizionamento efficiente ed economica da integrare nei propri progetti: carrelli, robot collaborativi di qualsiasi dimensione fino ai droni, passando per praticamente ogni tipologia di oggetto in movimento.
A riprova delle grandi possibilità offerte da Dragonfly vi è il successo recentemente riscosso all'Embedded Vision Summit, evento internazionale tenutosi lo scorso maggio a Santa Clara, in California, al quale Onit ha partecipato proprio per presentare la propria tecnologia a una platea mondiale composta da innovatori, system integrator e aziende produttrici. Il principale vantaggio competitivo di Dragonfly è dato dal poter garantire prestazioni elevate, caratterizzate da una precisione centimetrica del posizionamento, con semplicità di installazione e costi inferiori rispetto ai sistemi attualmente esistenti in commercio, basati principalmente su tecnologie laser. Con il progetto Dragonfly, Onit conferma dunque ancora una volta il proprio impegno ad essere un’azienda “ispiratrice di futuro”, un partner tecnologico di qualità per i propri clienti e un esempio concreto di come l’innovazione “Made in Italy” possa essere esportata in tutto il mondo.