Da Bagnacavallo a Cotignola, ecco le feste autunnali da leccarsi i baffi

Federico Savini
Dopo quell’autentica «esplosione» di sagre che ha caratterizzato settembre, l’autunno bussa alle porte dei paesi e delle campagne, ma la voglia di festeggiare (specialmente un’annata così difficile e ingenerosa) potrà trovare ancora sfogo nelle prossime settimane, ma quando le ultime grandi feste della Bassa Romagna passeranno il testimone alla collina (ma anche alle paludi) le tipicità gastronomiche, i banchetti e i mercatini reclameranno quella centralità che si confà alla stagione che volge verso il freddo.

LA CAMPAGNA
Finale in crescendo a Bagnacavallo per la festa di San Michele, tra osterie, grandi mostre e spettacoli in piazza. Ribadita l’importanza di esposizioni come quelle sulla xilografia giapponese alle Cappuccini, sull’arte contemporanea di Eron all’ex Convento e con l’irriverente ceramica di Andrea Salvatori alla chiesa del Suffragio, la festa di San Michele porta il rap di qualità sul palco di una festa di paese con Tormento in piazza venerdì 29, seguito dal progetto «Città sonora» sabato 30 e dall’orchestra Doremi con un omaggio a Battisti il 1° ottobre. Da segnalare, insieme alla animazioni, ai mercati e a tutto il resto, l’iniziativa «Percorsi e sapori», dove le proposte delle location private di Interno 7 si incontreranno con le visite guidate del progetto «Benvenuti a Bagnacavallo».
Da giovedì 5 a domenica 8 ottobre a Cotignola si terrà l’ultima delle grandi feste della Bassa: la sagra del Vino Tipico Romagnolo, organizzata dalla Pro Loco. Ogni sera (e la domenica anche a pranzo) funzionerà il grande stand gastronomico La Cà di Mèt, affiancato da «Degusto con gusto» alla baracchina e con la Fontana di Bacco in piazza Mazzini, la cui inaugurazione il 5 ottobre alle 18.30 aprirà la festa. In serata verranno esposte macchine d’epoca con Crewiser Garage american vintage cars e in piazza Vittorio Emanuele II si terrà lo spettacolo dei P-51 Airplanes.
Venerdì 6 spazio ai mercatini, al «Patrocc» per i più piccoli a Casa Varoli e chiusura musicale in piazza coi Qluedo. Sabato 8 per i bambini saranno attivi i laboratori di argilla della Arti e Mestieri e alle 16.30 in piazza è in programma la festa dello Sport. Serata scoppiettante con «Vernice fresca», spettacolo tutto da ridere con Duilio Pizzocchi. Domenica 8 si chiuderà con la processione religiosa in mattinata, il brunch contadino, il pranzo alla Cà di Mét e dalle 15 la tradizione pigiatura pubblica dell’uva, accompagnata da Le Comete di Romagna e dai Melardot.
Taglio totalmente culinario invece a Campotto di Argenta, dove per tre fine settimana al parco Due Ponti torna l’appuntamento per buongustai della sagra dei Sapori d’Autunno, occasione ghiotta per gustare anguilla, cacciagione, funghi e quant’altro. Lo stand gastronomico sarà aperto nelle serate del 20 e 30 settembre e poi 6, 7, 13 e 14 ottobre, mentre nelle domeniche 1, 8 e 15 ottobre sarà aperto per pranzo.
Ottobre è poi, per tradizione, anche il mese delle sagre nelle frazioni di Russi, dopo la «scorpacciata» della Fira di Sett Dulur. E allora la sagra paesana di Godo parte già da venerdì 29 settembre con il concerto dei Melardot sul palco centrale, menter sabato 30 si esibiranno i Truck 66. Domenica 1° ottobre giornata clou della festa con passeggiate e iniziative dal mattino e il «Palio del Godo» nel pomeriggio, con concerti e animazione fino a sera. Il cabaret del lunedì 2 ottobre chiuderà la festa, segnata per tutto il tempo dallo stand gastronomico della società del baseball.
A San Pancrazio, invece, si dimostrerà con i fatti che «Sa’ Pangrezi l’è in fësta» dal 5 al 9 ottobre, con lo stand gastronomico di largo Don Bezzi pronto a servire la costa alla spada e altre specialità. Molte iniziative, a partire dalle mostre, saranno ospitate al museo della Vita Contadina, dove il 6 ottobre Alfonso Nadiani e Mirta Contessi presenteranno i loro libri, mentre sabato 7 saranno protagoniste la pesca, la fiaba itinerante e i giochi di società, fino allo spettacolo pirotecnico serale. Domenica 8 giornata più sportiva, con tanto di go-kart nel pomeriggio, e chiusura della festa il 9 ottobre con una serata dedicata alle erbe.
A Chiesuola la «Fira dal Balus» è in programma il 15 ottobre, con le caldarroste, la pesca pro-asilo e intrattenimenti vari tutto il giorno, mentre la sagra paesana di Pezzolo si terrà il 22 ottobre.
Quanto a Mezzano, la festa del paese si terrà dal 10 al 15 ottobre, pasando in rassegna la gastronomia come lo sport, e poi la cultura locale, la musica e l’impegno sociale con una serata dedicata allo Ior. (il 13)

LA COLLINA
Tre domeniche all’insegna della gastronomia sono quanto proporrà San Cassiano di Brisighella l’1, 8 e 15 ottobre con la sagra della Polenta, occasione di riassaporare una cucina tradizionale nel migliore contesto naturalistico, con intrattenimenti musicali diversi ogni giornata. Rimanendo su Brisighella, il mese di ottobre prevede per domenica 22 il ritorno della sagra della porchetta di Mora Romagnola, mentre domenica 29 ottobre il centro della città ospiterà la 27ª edizione della sagra dell’Agnellone, con asporto, mercato dei prodotti tipici, animazione e musica. Il 5 novembre toccherà a «Le delizie del Porcello», il 12 alla sagra della Pera Volpina e del Formaggio Stagionato, il 19 a «Sua Maestà il Tartufo», per chiudere il mese delle tipicità domenica 26 novembre con la 64ª «agra dell’ulivo e dell’olio».
Tornando a periodi più vicini a noi, le tipicità agricole saranno protagoniste assolute poi a Casola Valsenio, dove la festa dei Frutti Dimenticati tornerà con i suoi profumi e sapori nei due weekend del 7-8 e del 14-15 ottobre. Sempre in ottobre, marroni e castagne saranno protagonisti assoluti delle domeniche. In particolare a Palazzuolo la sagra del Marrone e dei Frutti del Sottobosco si terrà in centro l’8, 15, 22 e 29 ottobre. Nelle medesime domeniche a Marradi ci sarà la sagra delle Castagne e del Marron buono.