Cotignola, Primola progetta eventi tra luglio e settembre, anche in arena

«Dopo il brutto episodio dell’incendio al bar dell’Arena, abbiamo avuto molti contatti e anche nuove, insperate collaborazioni, con alcuni adolescenti di Cotignola. Lavorando insieme abbiamo capito che per loro l’arena delle balle di paglia è qualcosa che fa parte del paesaggio, non una sorpresa che si rinnova di anno in anno. E anche i trentenni si può dire che la diano per scontata. Invece, veder nascere qualcosa dal nulla, nella consapevolezza di quello che c’era - e in questo caso non c’era - prima, beh, ovviamente ha tutta un’altra magia. E quindi la Fenice che vedremo risorgere quest’anno con le nostre iniziative sarà anche un po’ un ritorno allo spirito delle origini, per avvicinare le nuove generazioni». Parlando con Mario Baldini di Primola, ideatore dell’Arena delle Balle di Paglia di Cotignola e quindi di una delle manifestazioni di maggiore successo nate in Bassa Romagna nello scorso decennio, si capisce con chiarezza come l’attenzione per il rinnovamento sia linfa vitale necessaria per ogni associazione culturale, al punto che la questione deve porsela Primola, che dal punto di vista del volontariato giovanile è in una situazione che tutti gli altri definirebbero «invidiabile».
Ad ogni modo, l’estate di Primola è già a buon punto, checché ne dica Mario, secondo il quale «sono allo studio atmosfere e argomenti». Non riavremo un’Arena delle Balle di Paglia comparabile al passato (vigono ancora le norme sul distanziamento sociale) ma l’arena ci sarà e ospiterà spettacoli.
Però tutto parte dall’incendio al bar di qualche mese fa. «La ripartenza sarà un’autentica rigenerazione - dice Mario Baldini -. Dopo il Covid è l’incendio sarà un “anno zero” per l’arena. Con dodici edizioni e 15mila balle alle spalle. A percorrere il nostro spirito è un’ambivalenza: da una parte la scoperta della piacevolezza che possono avere nuove intimità, ma dall’altra parte un desiderio di festa insopprimibile. Se l’anno scorso il primo sentimento prevalse, oggi lo spirito è mutato e i 30-40enni hanno preso le redini della situazione, con un nuovo bar di canne di erbe palustri, costruito grazie ai consigli del nostro esperto Bruno, che lavorò anche con Tonino Guerra. Lui dice che il nuovo bar è un Parataj, ma per noi sarà un tangibile segnale di ripresa. Un Parataj regale!».
Non mancheranno anche quest’anno esperimenti di land art. «In particolare al parco Atria lavoreremo a una struttura con l’architetto Manolo Benvenuto - spiega Baldini -. Sarà una costruzione in canne di bambù, pensata per ospitare un evento ma poi capace di evolvere naturalmente, con dei vegetali alla base, fino a trasformarsi in qualche che potrebbero rimanere patrimonio della comunità. Lo stesso parco Atria vedo che oggi è più frequentato da bambini e ragazzi di quanto non lo fosse in passato».
Qui, nei pressi dell’ex macello, vennero ospitati alcuni eventi di Primola nell’estate pandemica del 2020, e proprio da qui si ripartirà il 9 e 10 luglio. Tra gli eventi previsti figurano un concerto dei Comaneci, una rappresentazione del Teatro Due Mondi dei Musicanti di Brema e Gianni Parmiani che racconterà la sua vita, «secondo un canovaccio che avevamo pensato per casa Ercolani - ricorda Mario Balbini -, ma che poi saltò per il maltempo».
All’arena si tornerà poi il 22 luglio, per il concerto degli svizzeri Tout Puissant Marcel Duchamp, notevolissimo combo di una dozzina di elementi che propone un afrobeat tinto di jazz e musica pop e pure hip-hop, secondo una formula modernissima e coinvolgente, che rilancia la «big band» come formazione musicale che possa interpretare la contemporaneità. Dal 29 luglio al 1° agosto si terrà l’arena delle balle di paglia vera e propria, con accesso limitato a 400 posti (cifra indicativa, trattandosi di arena effimera lo si vedrà con esattezza sul campo, quante persone potranno assistere agli eventi).
«La prima sera ci chiederemo se “C'è vita nel Grande Nulla Agricolo?” con tre puntate speciali del podcast di Nicolò Valandro - anticipa Mario Baldini -, con tanto di cortometraggi horror a tema. Poi avremo il rapper sui generis Max Penombra con il suo omaggio a Lucio Dalla e dj Nersone. Nelle sere successive una formazione che propone musica mediterranea molto suggestiva e il sabato un nuovo spettacolo di Jacopo Fo. La domenica avremo un nostro omaggio, molto alternativo, a Dante, e la musica elettronica di Andrea Lepri, compositore e agitatore musicale del nostro territorio».
Non è finita, perché Primola, come già l’anno scorso, porterà le balle di paglia anche in centro a Cotignola. «All’inizio di settembre saremo in piazza - spiega Baldini -. Qui gli eventi sono davvero in via di definizione ma pensiamo di organizzarli per un intero fine settimana».