Cotignola, al Maria Cecilia hospital un nuovo percorso per l'obesità

Romagna | 31 Marzo 2023 Cronaca
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L’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che il sovrappeso e l’obesità siano problematiche che hanno raggiunto proporzioni epidemiche nel mondo occidentale. Circa il 59% degli adulti europei e nei bambini il 29% dei maschi e il 27% delle femmine è sovrappeso o affetto da obesità. Ritenuta una malattia, l’obesità in Emilia Romagna riguarda 337mila adulti e sono circa 885mila quelli in sovrappeso (programma regionale “Passi” triennio 2017-2020), mentre i bambini in eccesso ponderale sono il 26% (19% in sovrappeso e 7% con obesità - Indagine OKkio 2019). Queste percentuali tendono a crescere con l’avanzare dell’età: il 56% delle persone sopra i 69 anni è infatti in eccesso ponderale. Maria Cecilia Hospital, Ospedale di Alta Specialità accreditato con il SSN, in sinergia con San Pier Damiano Hospital di Faenza, ha messo a punto un percorso di cura dell’obesità che accompagna il paziente dalla prima visita, alla rieducazione alimentare, fino all’intervento chirurgico (quando indicato) e al successivo follow up. I punti di forza: l'expertise di un’équipe multispecialistica e le innovative metodiche chirurgiche adottate in sala operatoria.Il 31 marzo si terrà presso Maria Cecilia Hospital l’8° Live Surgery Workshop, evento S.I.C.OB. che vedrà i massimi esperti confrontarsi sullo stato dell’arte dei trattamenti dell’obesità e sulle prospettive future, attraverso meeting e interventi in sala operatoria trasmessi live in tutto il mondo sul tema della laparoscopia in chirurgia bariatrica. “L’approccio multidisciplinare contraddistingue l’attività e vede la collaborazione di specialisti in Chirurgia Bariatrica, Nutrizione, Dietologia, Endocrinologia e Psichiatria – spiega il prof. Paolo Gentileschi, responsabile del dipartimento di Chirurgia Bariatrica e Metabolica di Maria Cecilia Hospital, membro del Consiglio Direttivo della S.I.C.OB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e della Malattie Metaboliche), con all’attivo più di 5000 interventi di chirurgia bariatrica laparoscopica –. Con un know-how ed un’esperienza di oltre 30 anni nel trattamento delle patologie metaboliche, siamo in grado di mettere in campo una chirurgia bariatrica su misura per ogni paziente. Applichiamo l’approccio operatorio per via laparoscopica e quindi mininvasiva, selezionando il tipo di intervento più adatto al singolo caso. In particolare le procedure più eseguite sono la sleeve gastrectomy e il bypass gastrico, entrambe associate a una buona qualità di vita e bassi tassi di recidiva (weight regain)”. Presso Maria Cecilia Hospital viene inoltre utilizzata una nuova procedura: si chiama B-Clamp e si tratta di un intervento mininvasivo e reversibile. Simile alla sleeve gastrectomy concettualmente, ovvero consente di ridurre le dimensioni dello stomaco, la tecnica B-Clamp è tuttavia un’operazione che non induce cambiamenti anatomici. Impiega infatti una “molletta”, ideata e posizionata per durare a vita, che rende lo stomaco più piccolo, portando il paziente ad un senso di sazietà precoce, permettendogli quindi di seguire più facilmente una dieta sana ed equilibrata volta al dimagrimento. L’intervento viene effettuato in laparoscopia e permette di evitare asportazioni, suture, bypass gastrici o intestinali o regolazioni successive del dispositivo.L’approccio mininvasivo adottato dalla chirurgia bariatrica laparoscopica consente indiscussi vantaggi per il paziente, che vive un decorso operatorio meno doloroso e una degenza più breve. L’incontro del 31 marzo segna un momento storico per la chirurgia bariatrica italiana: saranno trasmessi 12 interventi live di chirurgia dell’obesità con discussione interattiva tra i più esperti chirurghi italiani. Un mix di alta tecnologia e standardizzazione di tecniche consolidate insieme alla presentazione di interventi nuovissimi nel panorama internazionale. I partecipanti avranno la possibilità di vedere in diretta interventi usuali e nuovi, partecipare alla discussione scientifica e visitare il Maria Cecilia Hospital. Credo che questa sia la strada da percorrere in futuro: condivisione di tecniche e tecnologie, analisi dei risultati e innovazione organizzativa e logistica di nuovi centri”. L’evento sarà preceduto da un messaggio inaugurale del Ministro della Salute Orazio Schillaci e prevederà anche due Letture Magistrali, rispettivamente del presidente della SICOB Marco Antonio Zappa e del presidente eletto della SIC (Società Italiana di Chirurgia) Ludovico Docimo.
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