In Germania, a Barnau, località a nord-est della capitale Berlino, si sono svolti i Campionati Mondiali della 100km di corsa su strada, con 9 azzurri in corsa.
A dominare la gara è stato il giapponese Haruki Okayama che ha chiuso in 6h12’10”. L’atleta classe 1994 (primato personale sulla maratona di 2h14’31”), ha preceduto nettamente il connazionale Jumpei Yamaguchi (6h17’19”) e l’olandese Piet Wiersma (6h18’47”), che ha avuto la meglio sul norvegese Hakannson (6h19’01”) e sul francese Ruel (6h19’51”).
Lontani gli italiani. Il migliore è stato il mantovano Marco Menegardi 34mo (6h58’43”), già vincitore della 100 del Passatore 2019, un risultato di rilievo perché a meno di due mesi da un delicato intervento chirurgico alle ghiandole surrenali. Poi il faentino Gabriele Turroni 37mo (7h04’36”) tesserato per l’Asd 100 km del Passatore e il trentino Silvano Beatrici 46mo (7h14’25”). Si è ritirato Massimo Giacopuzzi, secondo alla Firenze-Faenza 2022.
Tra le squadre, vittoria del Giappone davanti a Francia e Sudafrica. Per l’Italia, undicesimo posto.
In campo femminile doppietta francese con Floriane Hot prima al traguardo in 7h04’03” davanti a Camille Chaigneau (7h06’32”), e all’irlandese Caitrona Jennins (7h07’16”).
Buona la prova individuale delle azzurre con Silvia Luna ottava (7h29’01”) a un minuto dal primato italiano di Monica Casiraghi che resiste dal 2003, Federica Moroni nona (7h31’45”), Ilaria Bergaglio 28ma (8h02’51”), Lorena Brusamento 31ma (8h04’42”) e Denise Tappatà 44ma (8h27’16”).
Tra i team, successo per gli Stati Uniti davanti a Francia, Giappone e Italia, quarta.