Coronavirus, terzo caso nel ravennate, è un residente di Bagnacavallo che lavora ad Alfonsine
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In merito al caso di positività al coronavirus di una persona residente nel comune di Bagnacavallo e che lavora nel territorio comunale di Alfonsine, si precisa che sono state adottate tutte le disposizioni imposte dalla procedura.
La situazione è ampiamente sotto controllo da parte delle autorità sanitarie: fin dal primo momento sono state infatti applicate tutte le procedure del caso. Il paziente non si è recato al pronto soccorso e non ha avuto contatti stretti con altre persone in paese. Anche nell’ambiente lavorativo sono state adottate tutte le misure precauzionali per evitare un potenziale contagio. Attualmente il paziente è in quarantena domiciliare volontaria, con sorveglianza attiva da parte del personale del Dipartimento di Sanità pubblica. Non ultimo, le sue condizioni di salute sono buone, tanto che non si è reso necessario il ricovero in ospedale.
L'indagine epidemiologica condotta ha permesso di identificare i contatti stretti del paziente, che sono stati a loro volta posti in quarantena domiciliare volontaria e sono tenuti monitorati.
“Ci teniamo a ribadire che la situazione è sotto controllo - ha rimarcato Eleonora Proni, presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e sindaco di Bagnacavallo -. In questi giorni siamo costantemente impegnati nella tutela del diritto alla salute di tutti noi e al contempo vogliamo ricordare l’importanza di rispettare la privacy delle persone coinvolte. Sono convinta che una comunità come la nostra saprà affrontare la situazione con la coesione e la civiltà che la contraddistinguono”.