Coronavirus, nel weekend si ferma tutto lo sport romagnolo: definiti i primi recuperi, quante incognite

Fermi tutti. Per virus. L’emergenza che da una settimana ha avvolto il Nord Italia ha avuto forti ripercussioni anche sullo sport regionale e, di conseguenza, della nostra provincia. Stadi, palazzetti e palestre resteranno chiusi nel weekend, in seguito all’ordinanza regionale che vieta qualsiasi tipo di evento o manifestazione sportiva fino a domenica 1° marzo compresa. Ma non solo. Perché tante federazioni si sono adeguate e hanno scelto di annullare l’intero menù del fine settimana. Ecco la situazione delle nostre squadre nel dettaglio in questo weekend davvero surreale per lo sport.

CALCIO
Arzignano, Virtus Verona, Cesena, Carpi, Salò e Vicenza. Sono le prossime sei avversarie del Ravenna nel dettaglio. Per un curioso scherzo del destino, si tratta di sei impegni contro squadre di Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, ovvero le tre regioni colpite dal contagio. Al momento è stata rinviata solo una gara, oltre al turno infrasettimanale di mercoledì contro il Padova, che si sarebbe giocato a giornale già chiuso: si tratta di Arzignano-Ravenna, in programma sabato 29 febbraio al Menti di Vicenza. La Lega Pro ha già fissato i recuperi (orari da definire): contro il Padova del ravennate Andrea Mandorlini si gioca mercoledì 18 marzo, mentre il delicatissimo scontro diretto sul campo dell’Arzignano andrà in scena martedì 14 aprile, due giorni dopo Pasqua. La speranza è che la situazione migliori nelle settimane successive, altrimenti il campionato del Ravenna potrebbe essere fortemente condizionato dall’emergenza. In serie D, invece, domenica non si giocherà Vigor Carpaneto-Alfonsine. I biancazzurri, salvo ulteriori rinvii, torneranno in campo al Brigata Cremona domenica 8 marzo contro il Calvina. Dal maschile al femminile. Al momento di andare in stampa, non erano ancora arrivate comunicazioni ufficiali in merito alla sfida tra Fortitudo Mozzecane e Ravenna (serie B femminile), in programma domenica: considerando la zona (provincia di Verona) e le ordinanze regionali, il rinvio sembra scontato. Naturalmente si ferma anche tutto il calcio dilettantistico regionale, dall’Eccellenza alla terza categoria, con tutte le gare in programma nel weekend rinviate dal Crer. 

BASKET
«La Federazione Italiana Pallacanestro, di concerto con la Lega Basket Serie A, la Lega Nazionale Pallacanestro e la LegA Basket femminile, preso atto dei provvedimenti governativi e regionali in tema di salvaguardia della salute pubblica, dispone la sospensione, ed il conseguente rinvio, di tutte le gare del prossimo turno di Serie A, A2 e B maschile, della Serie A1 e A2 femminile». Il caso più complesso riguarda l’OraSì, che domenica non scsnderà in campo a Montegranaro, ma che poi ha la fase ad orologio che complica i piani. In serie B, invece, non si gioca il derby emiliano romagnolo tra Ozzano e Rekico in programma sabato. I Raggisolaris ricominceranno da un altro derby, decisamente più sentito, domenica 15 marzo al Cattani contro Rimini. In C Gold niente Medicina-Lugo, gara di campionato calendarizzata per sabato, mentre va monitorata con attenzione la situazione dell’E-Work in A2 femminile. Le ragazze di Rossi non scenderanno naturalmente in campo sabato al Bubani contro l’High School Roma ultima della classe, ma attendono notizie dalla Lega circa le finali di Coppa Italia in programma dal 6 all’8 marzo a Moncalieri, cioè in Piemonte, un’altra regione «toccata» dal Coronavirus.

VOLLEY
«La Federazione Italiana Pallavolo, congiuntamente alle due Leghe di Serie A Maschile e Femminile, rendono noto di aver deciso di sospendere l’intera attività pallavolistica nazionale a tutti livelli fino al 1° marzo compreso. I tre organismi, con la suddetta decisione, intendono porre la massima attenzione alla salvaguardia della salute comune e si impegnano a monitorare costantemente la situazione, riservandosi di prendere ulteriori decisioni dandone tempestiva comunicazione. Contemporaneamente la Fipav invierà una lettera al Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora e al Coni per chiedere quali le possibili situazioni per garantire l’eventuale continuazione delle attività agonistiche ivi compreso lo svolgimento degli allenamenti. Sarà cura della Federazione anche inviare una lettera al presidente della Cev Aleksandar Boricic relativamente alla partecipazione delle squadre italiane impegnate nelle coppe europee. La Lega Pallavolo Serie A auspica che le autorità competenti autorizzino incontri a porte chiuse a partire dal 2 marzo». Con questa nota, dunque, la Federazione ha scelto di sospendere tutti i campionati indipendentemente dai luoghi delle gare. Per la Consar Ravenna, che non era scesa in campo neppure nel weekend precedente a causa della Final Four di Coppa Italia, salta la trasferta di Verona, snodo fondamentale in chiave playoff per gli uomini di Bonitta. In questo modo, si passa direttamente alla decima giornata di ritorno, in programma domenica 8 marzo. Ma anche in questo caso la gara della Consar è in forte dubbio per un altro motivo: contro Vibo Valentia si gioca mercoledì 4 alle ore 20.30, cioè solo un paio di giorni dopo il termine dello stop deciso dalla Regione. Vedremo il da farsi. In A2 femminile, invece, non si gioca l’atteso derby tra Conad Olimpia Teodora e San Giovanni in Marignano, in programma al Costa domenica. Semaforo rosso anche per tutte le altre squadre ravennati e faentine impegnate nei campionati di B e C maschile e femminile.

ALTRI SPORT
L’evento clou a Ravenna e in programma nel prossimo weekend era la storica «Valli e Pinete», tradizionale corsa podistica rinviata a data da destinarsi. Per quanto riguarda gli altri sport di squadra, fino a mercoledì era in calendario Chiaravalle-Romagna di pallamano. Saltano tutte le gare regionali di futsal e anche la sfida del Faventia in B. Semaforo rosso anche per la Pallanuoto Ravenna in serie C: rinviata la partita a Formigine.