Sono state condannate dal Tribunale civile di Ravenna a risarcire il Comune di Conselice per danno d'immagine le tre maestre finite alla sbarra per maltrattamenti su alcuni bambini di un asilo avvenuti tra il 2006 e il 2010. Sette anni fa, a conclusione del procedimento penale, due ex maestre erano state condannate rispettivamente a 3 anni e 2 mesi e un anno e 8 mesi mentre la terza aveva patteggiato una pena di un anno e 8 mesi. Il Tribunale civile, visto che i maltrattamenti sono stati accertati le ha condannate anche a risarcire il Comune.
Le donne sono state condannate a pagare all'Amministrazione comunale un risarcimento di 30mila euro a titolo di danno non patrimoniale (danno di immagine) e altri 40mila euro a titolo di danno patrimoniale.
«Ringrazio la segretaria comunale avvocato Margherita Morelli e l'avvocato Valerio Tallini per l'ottimo lavoro svolto - ha dichiarato la sindaca Paola Pula -. Con questa notizia archiviamo definitivamente una vicenda che ha causato anni di sofferenza, prima di tutto ai bimbi coinvolti e alle loro famiglie. Come Amministrazione comunale non potevamo non intentare questa causa, che infatti ci ha visti uscirne vincitori: il riconoscimento del danno di immagine è importante, perché questa vicenda ha screditato non solo la reputazione di un servizio pubblico, ma quello di una intera comunità educante».
Le somme che saranno incassate dal Comune di Conselice per questa sentenza saranno destinate a un progetto per l'educazione all'aria aperta attraverso la progettazione ad hoc dei cortili delle scuole, a partire dai nidi e dalle scuole dell'infanzia.
«Infine, sul nido di Conselice stiamo attendendo la conferma dei finanziamenti per un progetto di ampliamento e di ristrutturazione dell'esistente - continua la sindaca Pula -. Il progetto, che complessivamente conta lavori per oltre 1 milione di euro, è già in una graduatoria provvisoria per un finanziamento di 777mila euro e dovrebbe rientrare nella graduatoria definitiva per i finanziamenti previsti dal bando ministeriale del Pnrr. Un intervento che cambierà completamente il Nido Mazzanti».