Conselice, Dix, Tedeschi, Dighero, Piccolo e Ingrassia per il cartellone del Comunale

Che una stagione teatrale organizzata da La Bottega del Buonumore, con tutto il suo bagaglio di comicità, non sia «seriosa» ce lo si aspetta, ma il nuovo cartellone del teatro Comunale di Conselice fa qualcosa in più, nel senso che a momenti arriva a ridiscutere proprio il nostro concetto di «serietà». Lo fa attraverso una serie di spettacoli che, di volta in volta, o affrontano con grande attenzione temi apparentemente frivoli, oppure, di converso, riescono ad affrontare le questioni più drammatiche, senza drammatizzarle ma anzi raccontandole a ogni genere di pubblico, scegliendo semplicemente il modo migliore in cui raccontarle.
È insomma una bella sintesi, quella operata dal direttore artistico Davide Dalfiume, tra una vocazione comica che non rinnega affatto sé stessa e l’esigenza di tenere ancora una volta le redini di un teatro che non ha mai avuto paura di affrontare temi civili e questioni scomode. L’11 novembre il teatro Comunale di Conselice riaprirà i battenti con Giampiero Ingrassia e un piccolo gruppo di altri attori alle prese col sempiterno mito del Faust, e dunque dell’aspirazione all’eterna giovinezza, che il regista Stefano Reali ambienta, con ironia e intelligenza, nell’Italia del prossimo futuro.
Dicembre si aprirà invece con Gioele Dix, grande attore non solo di commedie alle prese con Dino Buzzati, quasi un laboratorio letterario a scena aperta che permetterà a Dix di condividere col pubblico il suo amore per l’immaginario del grande scrittore bellunese. Il 31 dicembre, fuori abbonamento, Conselice non rinuncerà alla tradizione del capodanno comico, con una serata speciale che saluterà l’anno nuovo in compagnia di Davide Dalfiume, Duilio Pistocchi e Beppe Altissimi. Gennaio vedrà l’arrivo a Conselice di Corrado Tedeschi, sul palco con la figlia Camilla in Partenza in salita, divertita cronaca di un rapporto padre-figlia nel quale i confini tra la maturità acquisita e il bisogno di crescere si confondono parecchio…
Il 24 febbraio tornerà al Comunale Ottavia Piccolo, protagonista dell’importante spettacolo scritto dal lanciato monologhista Stefano Massini Cosa nostra spiegata ai bambini, un modo intelligente, efficace e coinvolgente (grazie anche alla presenza in scena dei solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo) di raccontare la Mafia per tramite della troppo dimenticata vicenda della sindaca di Palermo Edda Pucci, sfiduciata a tempo record e non proprio per demeriti amministrativi…
A fine marzo arriverà il bravissimo Ugo Dighero, protagonista di «…ma mai nessuno la bacò sulla bocca», ironica rivistazione in chiave di rovello filosofico degli archetipi fiabeschi, e di come i problemi che sempre sollevato affondino nel profondo dell’animo umano. Chiusura di stagione a metà aprile, con Antonio Cornacchione e Sergio Sgrilli nei panni dei «nuovi politici» che mettono alla berlina tutte i loro limiti nello spettacolo «Noi siamo voi. Votatevi!».