Collina, dati turistici negativi e fortemente influenzati dagli eventi di maggio, in ripresa luglio

Romagna | 10 Settembre 2023 Cronaca
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Riccardo Isola - Come era prevedibile a risentirne, sui flussi turistici del 2023, è soprattutto la collina. I territori a forte vocazione, Brisighella, Riolo Terme e Casola Valsenio, in media hanno portato un calo, rispetto al 2022, del 22,5% degli arrivi e una diminuzione dei pernottamenti del 16,2%. Chi ne ha risentito di più, seppur segna storicamente numeri assoluti molto inferiori rispetto alle altre località, è Casola Valsenio. Il Paese delle erbe, infatti, in questi primi sette mesi dell’anno ha registrato per gli afflussi stranieri un -44,8% rispetto al 2022 fermandosi a 224 unità mentre per gli italiani il segno meno raggiunge il 28,4% con 969 arrivi. Stesso trend per i pernottamenti. Qui rispetto all’anno scorso le notti passate a Casola sono state 2.573 per gli italiani (-11%) e 683 da parte degli stranieri (-43,5%). Nella città d’acque della collina faentina, Riolo Terme, la situazione non si discosta di molto. Fino a luglio complessivamente gli arrivi, rispetto al 2022, sono calati del 29,1% fermandosi a 4.822. Di questi gli italiani sono stati 3.618 (-26,8%) e gli stranieri 1.204 (-35,2%). I pernottamenti italiani sono arrivati a quota 20.215 (-9,7 sul 2022) mentre gli stranieri sono stati 5.221 (-35,2%). Infine Brisighella. Qui fino a fine luglio gli arrivi sono stati 7.244 segnando, rispetto all’anno scorso nello stesso periodo, un -6,2%. Qui gli italiani sono stati 5.319 (-1,3%) mentre gli stranieri 1.925 (-17,6%). Sul versante dei pernottamenti il dato è positivo. In totale sono stati, infatti, 17.055 con un +4,6% rispetto al 2022. A trainare questo trend sono per la stragrande maggioranza di provenienza nazionale con 11.269 (+19,3%) mentre gli stranieri sono stati 5.786 pari al -15,7% rispetto al periodo gennaio-luglio 2022. Analizzando gli ultimi tre mesi, quindi quelli che da maggio arrivano fino a luglio si registra, ovviamente, il calo generalizzato A Brisighella, per esempio, a maggio e giugno gli arrivi sono stati, per entrambi, il 31% in meno rispetto allo stesso mese del 2022, a luglio il segno meno si riduce fino al 10,3%. I pernottamenti segnano, a maggio un -7%, a giugno un -21% mentre a luglio si torna a crescere arrivando al 2%. Riolo Terme segna a maggio il 66% in meno di arrivi che porta i pernottamenti a crollare del 45%, a giugno il segno meno si attesta sul 40% per gli arrivi e il 26% per i pernottamenti. Infine meglio luglio, in ripresa, con arrivi inferiori del 5,5% rispetto all’anno scorso ma con pernottamenti in crescita del 12%. A Casola Valsenio il segno meno, nell’ultimo trimestre è ricorsivo. A Maggio gli arrivi crollano del 62%, a giugno il segno meno è del 49% e a luglio del 26,6%. Sul versante dei pernottamenti si registra un -20% a maggio, -36% a giugno e -15% a luglio.

A piedi o in bici alla scoperta del territorio
Per cercare di non perdere l’attimo e proseguire a promuovere il turismo slow, nei prossimi mesi, quelli compresi tra settembre a novembre, Imola Faenza Tourism Company mette in fila una serie di eventi legati al cicloturismo e al trekking. Per chi ha voglia di riscoprire in sicurezza i percorsi e i panorami delle colline, seppur ancora profondamente ferite, i luoghi e le tante cose belle che il territorio di Imola e Faenza può offrire, ogni sabato, dal 9 settembre al 4 novembre, si potrà partecipare a escursioni condotte da una guida esperta, che porterà i partecipanti tra panorami incredibili, raccontando storie e segreti legati ai luoghi. Ogni escursione inoltre, a piedi o in bici, è arricchita da un’esperienza di gusto con una proposta appositamente studiata. Si parte il 9 settembre alle 9 con l’evento «Tra vigne e calanchi», una pedalata sulle colline della Serra a Castel Bolognese caratterizzate dal paesaggio lunare dei calanchi che si alternano alle vigne. Degustazione rinforzata alla Tenuta Masselina con l’eccellenza dei vini romagnoli. Il 16, sempre alle 9, ecco «Chi era Ottone di Banzole? Percorso sui gessi della Riva di San Biagio». Si tratta di un’escursione lungo lo spettacolare crinale della Riva di San Biagio, uno tra i luoghi più belli della Vena del Gesso Romagnola. Al termine pranzo alla Locanda il Cardello di Casola Valsenio e visita alla Casa Museo Oriani. Si prosegue il 23, alle 8.45, con «Di torre in torre fino alla Via dell’Amore». Tour in bici tra la Rocca di Riolo Terme, la Torre del Marino, la Rocca di Brisighella, la Torre di Oriolo dei fichi: tocchi di storia in luoghi di rara bellezza con saporita merenda presso l’agriturismo La Sabbiona. Infine il 30 settembre, alle 9, ecco «Il Sentiero dei Briganti». Un percorso che segue le tracce di antichi sentieri conosciuti solo dai briganti tra Romagna e Toscana. Al termine, un gustoso e ricco aperitivo presso la Rocca di Riolo Terme. Sabato 7 ottobre, alle 16.15, sarà la volta de «Segreti e misteri di Borgo Crivellari». Un antichissimo borgo, rimasto intatto per secoli, costruito interamente in gesso e nel gesso, che custodisce tanti segreti. Al termine, un picinic all’aperto nel cuore di Borgo Crivellari. L’escursione del 14 ottobre si sposta nell’Imolese con «I Gessi ed il fiume a Borgo Tossignano». Dalle 10 dalla Casa del Fiume, si parte per una passeggiata sulle rive del fiume, con scorci sul Ponte Bailey della seconda guerra mondiale e antichi macchinari utilizzati un tempo nelle cave di gesso della zona. Si completa l’itinerario con una degustazione di vini e prodotti tipici all’Agriturismo Le Siepi di San Giovanni. Il 21, alle 10, si rimane in terra imolese con «Imola-Dozza, percorso tra le dolci colline», così come il 28 con l’evento mattutino «Imola: Intorno all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari» Un trekking nei dintorni dell’Autodromo, dove si potrà camminare a bordo pista scoprendo il monumento ad Ayrton Senna, il parco delle Acque Minerali fino al villaggio dell’età del bronzo del Monte Castellaccio, cominciando la giornata con una ricca colazione presso il bar ristorante Carburo. Infine il 4 novembre ci sarà «Di valle in valle: Dozza città d’arte e Castel San Pietro Terme Città Slow». Una pedalata tra panorami mozzafiato tra Castel San Pietro Terme, nota località termale e il borgo Medievale di Dozza con i suoi Muri Dipinti. L’itinerario si conclude con una degustazione in cantina presso l’Azienda Agricola Gandolfi di Dozza. Per info e prenotazioni: Imola Faenza Tourism Company 0542/25413 oppure 0546/71044.
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