Ciclismo, l'amarcord della nostra provincia: il faentino Ronconi indossò la maglia gialla, Conti vinse sull’Alpe d’Huez

Vincere un Tour de France equivale ad entrare direttamente nella leggenda. Ma anche vincere una tappa o indossare anche per un giorno la maglia gialla è un buon biglietto per un posto nella storia. Sono solamente 7 gli italiani che possono vantare di aver vinto la corsa francese, un club ristretto formato da campioni e che contiene i nomi di Ottavio Bottecchia (1924-25), Gino Bartali (1938-48), Fausto Coppi (1949-52), Gastone Nencini (1960), Felice Gimondi (1965), Marco Pantani (1998) e Vincenzo Nibali (2014). Anche indossare la maglia gialla è cosa da pochi con solamente 28 atleti azzurri in grado di portarla almeno per un giorno. Oltre a Marco Pantani, che conquistò la maglia a Les Deux Alpes per portarla fino a Parigi dopo 7 giorni nel 1998, l’altro romagnolo a vestirsi di giallo fu Aldo Ronconi. Il ciclista di Faenza indossò il simbolo del primato per due giorni nel Tour del 1947, conquistando il giallo nella frazione di Grenoble e perdendola sull’arrivo di Digne les Bains. Non sono tantissimi nemmeno i vincitori di tappa italiani che, alla vigilia del Tour numero 111, sono esattamente 100. La classifica romagnola è ovviamente guidata dal Pirata Marco Pantani che fece doppietta in ben 4 edizioni (1995, 1997, 1998 e 2000 per un totale di 8 successi) e che conquistò tutte le vittorie su arrivi in salita. A corposa distanza c’è il forlivese Glauco Servadei che vinse due tappe nell’edizione del 1938: la Arcachon-Bayonne e la Reims-Laon. Tutti gli altri atleti hanno vinto una sola tappa al Tour: Aldo Ronconi (Bruxelles-Lussemburgo, 1947), Luciano Pezzi (Ax Les Thermes, 1955), Ercole Baldini (Saint Vincent, 1959), Roberto Conti (l’Alpe d’Huez, 1994) e infine Giampaolo Mondini (Futuroscope, 1999), l’ultimo corridore nato nella provincia di Ravenna a riuscirci.