Ciclismo, i figli d'arte Collinelli: Luca in gara da U23, Sofia ha chiuso il suo primo Giro d’Italia
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Ripensando al cognome Collinelli, non può che tornare alla mente Atlanta ’96, quando Andrea vinse un’incredibile medaglia d’oro nell’inseguimento individuale. Quell’Olimpiade fu per lui l’apice di una carriera che poi gli regalò molte altre vittorie e soddisfazioni tra medaglie mondiali e record del mondo conquistati. La passione per la bicicletta, a casa Collinelli, è diventata una questione di famiglia trasmessa ai figli. Luca e Sofia, entrambi ravennati come il padre ed entrambi ciclisti, hanno età diverse e si trovano in momenti differenti di carriera. Se il maschio, classe 2003, è ancora all’inizio di un percorso che lo ha visto conquistare quest’anno un buon ottavo posto nella prova a cronometro del campionato italiano U23, al femminile la bicicletta è già qualche cosa di più e sembra già ben indirizzata.
Sofia, seppur ancora giovanissima con i 21 anni che compirà ad agosto, corre con l’Aromitalia-BassoBikes-Vaiano e deve riscattare il deludente 2021: un vero e proprio annus horribilis della sua carriera, interamente dominato da una fastidiosa pubalgia che le ha impedito di correre costringendola ai box per quasi tutta l’intera annata. L’inizio di stagione dell’ex campionessa del mondo Juniores su pista è stato positivo a livello di continuità, seppur senza particolari picchi. Ora, la giovane ravennate è impegnata nel suo primo Giro d’Italia Donne che si concluderà nella giornata di domenica 10 luglio. Oramai fuori classifica - il suo ritardo supera i 15’ al momento della scrittura di questo articolo - è probabile che la ciclista dell’Aromitalia-BassoBikes-Vaiano, così come le altre compagne già molti distanti dalla Maglia Rosa virtuale, punti a qualche piazzamento. E chissà che magari non possa scapparci anche una vittoria di tappa che sarebbe un importante boost anche per il morale. (t.p.)