Ciclismo, domenica 3 aprile torna la «Coppa Caduti di Reda» con 200 corridori al via
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Si disputerà domenica 3 aprile la 46° Coppa Caduti di Reda, una classica di primavera per la categoria Elite e Under 23 del ciclismo, organizzata dalla società cicloturistica La Rôda Reda. La gara è anche denominata 40° Memorial Stefano Cornacchia e valida come 67° Giro della Romagna e 30° Trofeo Il Cappello D’Oro. L’organizzazione, con la regia del presidente Danilo Costa e di tutto lo staff, è di alto livello per una gara dall’albo d’oro prestigioso, che vede tra gli altri anche il successo (nel 2009) di Elia Viviani, poi anche medaglia d'oro alle Olimpiadi. La gara è conosciuta dagli appassionati come la “corsa di Sët Strëpp” (i “sette strappi”, in romagnolo), cioè i sette gran premi della montagna che caratterizzano il percorso, sempre molto spettacolare e aperto a diverse soluzioni tattiche. Dopo la partenza da Reda alle ore 13, i corridori affronteranno Cima Carla (due volte, al km 53 e al km 73), Monticino (km 82), Castel Raniero (km 107), di nuova Cima Carla (km 120), Cima Agello (km 126) e Monte Brullo (km 130), prima dell’arrivo di nuovo a Reda, dopo 145 km di gara, previsto tra le ore 16.35 e le 17.05 circa. Molto qualificata la partecipazione: al via sono attesi quasi 200 corridori Elite e Under 23 (la coda delle iscrizioni superava i limiti imposti dal regolamento) in rappresentanza di circa 30 team, tra cui anche le due formazioni che hanno sede nel territorio faentino: #inEmiliaRomagna Cycling Team e Reda Mokador. Nel 2021 ha vinto Petrucci (Team Colpack).