«Ciao mare» in chiave ska e «Il ballo» teatrale di Maria Pia Timo «in Casadei»

Romagna | 19 Marzo 2022 Cultura
ciao-mare-in-chiave-ska-e-il-ballo-teatrale-di-maria-pia-timo-in-casadei
Federico Savini
«Non è mai stata nuova e non invecchierà mai: è una canzone folk». Prima che i puristi si impuntino, dichiariamo subito che definire proprio «folk» il nostro liscio è per lo meno un azzardo (tecnicamente è musica «colta», in arrivo duecento anni fa dalla Mitteleuropa e poi esplosa con dinamiche assolutamente «pop» nel cuore del Novecento, a braccetto col successo della riviera romagnola), ma questa citazione dal film A proposito di Davis, dei fratelli Coen, si presta bene a ribadire un concetto, e cioè che la musica da ballo romagnola, da un buon decennio a questa parte, sta dimostrando una capacità di rilancio, rilettura e adattamento anche a forme artistiche non tradizionali che francamente in pochi si aspettavano.
 
BALLO DI COPPIA SUL PALCO
Non sarà la prima volta che il liscio diventa oggetto di un recital teatrale (ricordiamo di recente almeno i monologhi di Giorgio Comaschi e Denis Campitelli su Secondo Casadei), ma è sicuro che l’accoppiata Maria Pia Timo e Mirko Casadei (con orchestra al seguito) è già esplosiva sulla carta. I due, coadiuvati naturalmente dagli orchestrali ma pure da ballerini in scena, hanno presentato la settimana scorsa a San Giovanni in Persiceto e a Morciano «Il ballo», nuovo spettacolo dedicato alla storia del liscio, «dagli inizi della Romagna rurale fino alle discoteche ancora semichiuse del presente», scritto dal sempre acuto Roberto Pozzi e destinato, probabilmente, a circolare parecchio in Romagna nei prossimi mesi (detto che il 19 marzo lo spettacolo andrà già in scena anche al teatro della Regina di Cattolica)
Prodotto da Patàka, lo spettacolo vuole raccontare la Romagna attraverso i cambiamenti del ballo, tra le cartoline alla Ciao Mare della riviera e il lato umoristico del divertimentificio full optional di oggi, celebrando un mondo fatto di locali, mode, successi, fatiche, alti, bassi e soprattutto voglia di ballare; quella di un popolo, mai stanco e sempre in giravolta.
«Siamo contentissimi di com’è partita quest’avventura - commenta Maria Pia Timo all’indomani del doppio debutto -. L’amalgama fra musica e teatro mi pare riuscitissima. Questo spettacolo cerca di raccontare chi siamo attraverso il ballo e la sua evoluzione in Romagna, dall’Ottocento di Carlo Brighi fino ad oggi, tanto che pure l’attualità della pandemia e purtroppo della guerra entrano, in punta di penna nella narrazione. È teatro al 100%, con tanti numeri musicali, ma il divertimento è sempre in primo piano. La storia del ballo è profonda, racconta noi, la nostra terra e i nostri antenati con precisione, ed è piena di lati buffi e comici».
 
IL VALZER DI GIAMAICA
E se la storia del liscio è quella di una tradizione che si rinnova da più di cent’anni, bisogna ammettere che anche le innovazioni che proprio Mirko Casadei ha apportato, con la sua beach-band, al lessico musicale e al repertorio del padre Raoul e del prozio Secondo, hanno seminato e trovato oggi degli eredi. Mirko infatti è abbastanza noto per il suo amore per la musica giamaicana, che ha spesso e volentieri utilizzato per personalizzare le canzoni di famiglia ma pure classici del pop italiano (memorabile è la sua versione reggae di Io vagabondo dei Nomadi). Ma non è più l’unico a farlo, visto che da pochi giorni su YouTube è visibile il videoclip della versione di Ciao Mare (il primo vero singolo che possiamo considerare di Raoul Casadei al 100%, quello della svolta verso la cosiddetta «musica solare») realizzato dai bolognesi Rumba de Bodas, e girato fra gli altri luoghi anche al Mama’s club di Ravenna e sul litorale di Marina.
La cantante del gruppo Rachel Doe, metà afroamericana e metà romagnola, si definisce una «moderna donna della balera» e proprio all’interno del video, girato da Daniele Poli di Street Style Studio, ironizza sul fatto che il liscio «non si può suonare così», proprio nel momento in cui dal passo in tre tempi del valzer, con tanto di fisarmonica e fiati «fioriti», la canzone schizza su di giri con un travolgente ska giamaicano.
Il singolo è uscito per l’etichetta italotedesca Rubik Media, a conferma del fatto che esiste tutto un circuito internazionale adatto a queste musiche (lo stesso Balamondo Festival di Mirko Casadei in qualche modo attesta l’esistenza di un canale «balera oriented» all’interno del mondo musicale etno-folk).
La cover è nata qualche estate fa, quando i Rumba de Bodas si sono esibiti ai «Calici Sotto Le Stelle» a Santarcangelo. «Era il compleanno di Raoul Casadei - raccontano i ragazzi - e l’organizzatore della serata ci chiese di suonare un suo brano, così scegliemmo Ciao mare, che abbiamo arrangiato in stile ska, come nella nostra tradizione. La piazza era gremita di persone e la cosa formidabile fu che quando attaccammo Ciao mare salì sul palco proprio Raoul, con i suoi coristi e ballerini d’eccellenza. Il pubblico andò in delirio!». Dopo quel giorno, i Rumba de Bodas hanno suonato la canzone in mezzo mondo, dalla Scozia alla Corea, dalla Russia all’Albania. «Ciao mare di riporta alla nostra casa e alle nostre radici – dicono -, una canzone che trasporta il pubblico nelle balere della riviera romagnola e che nello stesso tempo, con l’aggiunta di un pizzico di follia e un po’ di sapore giamaicano, fa scatenare tutti a ritmo di ska».
 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-ciao-mare-in-chiave-ska-e-il-ballo-teatrale-di-maria-pia-timo-in-casadei-n33169 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione