Cesena, dal 2 al 6 maggio il Festival nazionale del teatro scolastico al «Bonci»

Romagna | 28 Aprile 2023 Cultura
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I 4 migliori spettacoli prodotti dalle Scuole Superiori italiane durante gli ultimi due anni scolastici arrivano a Cesena per sfidarsi sul palcoscenico del Teatro Bonci: è la XXIII edizione del FESTIVAL NAZIONALE DEL TEATRO SCOLASTICO Elisabetta Turroni – in programma dal 2 al 6 maggio 2023 – che ogni anno seleziona, attraverso un bando pubblico a livello nazionale, i più interessanti progetti di teatro scolastico che coniugano qualità della messa in scena, capacità creativa e aderenza ai temi più vicini al mondo dell’adolescenza. Di fronte al pubblico delle Scuole di Cesena e dintorni vanno in scena 4 titoli scelti tra le 29 domande di partecipazione: la nuova Giuria è composta da Lusiana Battistini, Franco Bazzocchi, Michele Di Giacomo (solo in fase di selezione), Valentina Falorni, Cosetta Nicolini, Franco Pollini, Simone Toni, Samantha Turci. Un gruppo interclasse del Liceo Classico “Vincenzo Monti”, la 3Acs dell’Istituto Tecnico Versari Macrelli (nell’ambito del PCTO – Come si organizza un Festival di Teatro) e quattro classi della Scuola Media Pascoli assistono a tutti gli spettacoli in concorso e votano, insieme a piccoli gruppi di giovani spettatori delle singole giornate, assegnando il Premio del pubblico.
 
Novità del programma di quest’anno è l’ampio spazio dedicato ai percorsi paralleli: laboratori, incontri, talk, pensati per approfondire l’esperienza formativa del teatro favorendo l’incontro e la condivisione fra ragazze e ragazzi cesenati e in arrivo da fuori. Occasioni di confronto diretto fra coetanei, per scambiarsi idee e esperienze all’interno di un contesto creativo libero, aperto alla città. L’invito sotteso a tutti gli appuntamenti che compongono questa ricca cinque giorni è di riflettere sui principali temi che riguardano la nostra contemporaneità, sperimentando l’ineguagliabile potenziale narrativo e il prezioso patrimonio di idee, prese di coscienza e desideri che spesso giace isolato nei singoli adolescenti.
 
Inaugura il Festival martedì 2 maggio al Teatro Verdi (ore 11.00) l’evento I PRINCIPI FONDAMENTALI, esito del laboratorio PCTO – percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, frutto di un protocollo d’intesa firmato da ERT con l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna – I principi fondamentali. La Costituzione ideale condotto dallo scrittore, giornalista e conduttore di Radio3 Graziano Graziani nelle classi 4AB del Liceo Scientifico “Augusto Righi” di Bagno di Romagna e 4CC del liceo Classico “Vincenzo Monti” di Cesena. Nel 75° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana, prendono la parola i ragazzi e le ragazze presentando la loro immaginaria carta costituzionale.
Conclude la giornata un dialogo con Emanuela Fronza, docente e ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
L’iniziativa è in collaborazione con Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena e Biblioteca Malatestiana.
 
Il programma del concorso si apre al Teatro Bonci mercoledì 3 maggio alle ore 10.00 con l’I.T.C.S. “Gaetano Salvemini” di Casalecchio di Reno (BO) che presenta BLUEBIRD. Una lezione sulla bellezza, scritto da Massimiliano Briarava (che cura anche la regia) con l’aiuto di studentesse e studenti a partire da L’oiseau bleu del drammaturgo belga premio Nobel Maurice Maeterlinck e dal film muto statunitense del 1918 The Blue Bird, di Maurice Tourner: 45 interpreti, fra attori e musicisti in scena, sonorizzano come in uno studio di doppiaggio, ma dal vivo, il film. Nel progetto di questo Istituto, in cui da anni è attivo un laboratorio fondato sulla pratica teatrale come esperienza di inclusione, le biografie, le domande, i desideri, le paure degli adolescenti si intrecciano con la trama che si fa pretesto per riflettere, raccontare, immedesimarsi, comprendere e restituire al pubblico il senso del percorso. Il laboratorio musicale e le musiche originali sono di Davide Fasulo.
 
Dopo lo spettacolo, alle ore 11.45, è previsto l’incontro DARE VOCE ALLE STORIE, con Radioimmaginaria, dal 2012 la radio degli adolescenti diretta da 11-17enni: la redazione si racconta, con un focus su L’Arco di Chiara, il podcast prodotto per Rai Play Sound dedicato alla storia di una ragazzina di 15 anni uccisa da un suo coetaneo in provincia di Bologna il 27 giugno del 2021.  
 
Di seguito, alle ore 12.00, i partecipanti restituiscono l’esperienza del progetto PCTO VOCI IN ASCOLTO, realizzato dal mediatore culturale e podcaster Boubacar Dia (già speaker di Radio Città del Capo, collaboratore  del collettivo artistico Cantieri Meticci) con la curatrice del progetto di audiofiction del gruppo di critici teatrali Altrevelocità, Ilaria Cecchinato, e Nicola Gencarelli, attore e formatore (Cantieri Meticci), in collaborazione con Progetto SAI Unione Vallesavio (Sistema Accoglienza e Integrazione di ASP Cesena Valle Savio) e Uniradio: il laboratorio è stato condiviso dalla classe 4B del Liceo Linguistico “Ilaria Alpi” insieme a un gruppo di ragazzi e ragazze rifugiati residenti a Cesena. Del percorso hanno fatto parte anche un incontro con l'educatore Domenico Palazzi del Progetto SAI e una lezione del Professor Pierluigi Musarò, Ordinario dell'Alma Mater di Bologna, su giornalismo e migrazione. Un viaggio collettivo attraverso i territori dello storytelling giornalistico e del podcast, fatto di interviste e conversazioni, che ha dato vita a un’installazione sonora all’interno degli spazi del Teatro in occasione del Festival.
 
Nel pomeriggio, alle ore 17.00, l’attrice e formatrice Anna Amadori conduce SERVE GRIDARE?, laboratorio rivolto a docenti sul discorso in pubblico.
 
Il secondo giorno, giovedì 4 maggio, alle ore 10.30 è in scena il Liceo Statale “Galileo Galilei” di Verona con CENEREIDE, da Dodici Cenerentole in cerca d’autore della critica e drammaturga Rita Cirio e testi di altri autori, per la regia di Renato Baldi ed Ermanno Regattieri: lo spettacolo ripercorre in modo giocoso un catalogo degli autori della letteratura drammatica più tipici e più facilmente riducibili a cliché, con un esercizio di stile in cui la fiaba, raccontata oggi da 22 giovani interpreti con tecniche diverse, si trasforma per il pubblico in una divertente lezione di storia del teatro. Come andrebbe a finire la storia di Cenerentola se fosse stata scritta da Eschilo, Euripide o Aristofane, Goldoni, Feydeau, Shakespeare, Pirandello, Beckett, o perché no, Garinei e Giovannini?
 
Alle ore 14.30, al Palazzo del Ridotto, è in programma BATTITI, workshop di teatro fisico per ragazze e ragazzi condotto dalla coreografa, performer e formatrice Lara Guidetti: attraverso il lavoro sul movimento corale si costruiscono “corpi collettivi” con sistemi di relazione e regole interne, che si spostano come sciami o stormi, mettendo in relazione il ruolo del singolo all’interno della dinamica d’insieme.
 
Venerdì 5 maggio al Teatro Bonci la mattinata inizia con VEDERE È POTERE dell’attrice, autrice e attivista Cinzia Spanò (ore 10.00): nel suo breve e appassionante monologo, creato per TEDx nel 2022, l’artista ragiona sul potere del desiderio che, afferma, è una forza in grado di cambiare la realtà che ci circonda, e su come l’arte in generale e il teatro in particolare siano strumenti essenziali in grado di liberare la nostra immaginazione affrancandola dagli stereotipi che ci impediscono di desiderare un mondo diverso. Cinzia Spanò è presidente di Amleta (Premio Amnesty International 2021 Arte e Diritti Umani), collettivo femminista che combatte violenza, gender gap e discriminazione nel mondo dello spettacolo.
 
Di seguito, alle ore 10.30, è prevista la presentazione dell’editathon, pubblicazione collettiva on line, FUORI DAL CANONE: WIKIPEDIA PER IL FEMMINILE sulla piattaforma Wikipedia, con la presenza di Camelia Boban, fondatrice dell’associazione WikiDonne. I testi, condivisi su una delle enciclopedie orizzontali online tra le più consultate al mondo, sono esiti del lavoro di scrittura collaborativa condotto da WikiDonne per il PCTO nelle classi 3B del Liceo Linguistico “Ilaria Alpi” di Cesena e 3H del Liceo “Laura Bassi” di Bologna, che si è dato come obiettivo la traduzione di voci relative ad artiste donne contemporanee riconosciute a livello internazionale le cui biografie non figurano su Wikipedia italiana.
 
Alle ore 11.00 arriva il Liceo Classico “Pellegrino Rossi” di Massa Carrara con lo spettacolo TROIANE, adattamento e regia di Gennaro Di Leo da Euripide e Seneca, che collegandosi a un precedente percorso didattico sul Diario di Anne Frank ambienta negli anni ’40 la tragedia delle prigioniere che lasciano Troia in fiamme nella sua ultima notte, destinate a seguire come schiave i vincitori. Due vicende parallele, di donne deportate: il loro strazio è la voce dei vinti, delle vittime della storia, e il filo rosso che le lega è la riflessione sull’orrore della guerra e la banalità del male. 11 ragazze e 3 ragazzi interpretano questo lavoro che ci riporta all’atrocità di conflitti ben più vicini.
 
Al Palazzo del Ridotto, alle ore 14.30, la musicista e ricercatrice vocale Meike Clarelli conduce CON-Fusion, workshop di improvvisazione in coro per ragazze e ragazzi: un’esperienza musicale ispirata alla pratica della Conduction, ideata dal compositore e direttore d’orchestra americano Lawrence Douglas "Butch" Morris, una forma di creazione istantanea a cui può partecipare anche chi non ha mai fatto musica o musica d’insieme.
 
Dalle ore 21.00 al Teatro Verdi si accende NXT FEST la Festa del Festival: aprono il concerto i giovanissimi Giorgia La Commare e Hangover Eyes, vincitori della OPEN CALL per musicisti emergenti lanciata nei mesi scorsi, a cui seguono i live di Clemente Guidi (cantautore cesenate DIY e bedroom recordings dall’animo romantico, che ha partecipato alle selezioni della sedicesima edizione di X Factor arrivando ai bootcamp) e de I Santini (gruppo rock con contaminazioni classiche, reggae e ska, dai testi ironici e performance di puro divertimento, approdati da Forlimpopoli a Sanremo Rock 2022). DJ set di Filippo Aletti.
 
Sabato 6 maggio alle ore 10.00 è in programma IN PRIMA PAGINA dell’I.I.S. “Ettore Bolisani” di Villafranca di Verona (VR), adattato e diretto da Ermanno Regattieri e Roberta Ceriani da testi di autori vari (Samuele Bersani, Stefano Benni, Massimiliano Bruno, Paolo Rossi, Luca Mercalli), integrati con quelli prodotti da 23 partecipanti del laboratorio dell’Istituto: insieme hanno immaginato di “riscrivere” le prime pagine dei giornali dando spazio ai temi che stanno loro a cuore, che li hanno coinvolti o incuriositi. Dalle relazioni personali al potere delle parole, dall’amore (anche quello “malato”) alla responsabilità verso il pianeta, riflettendo su come vorrebbero che fosse questo mondo.
 
Fuori concorso, alle ore 11.15, sarà proiettato lo spettacolo di video-teatro LIKE! dell’I.I.S. Liceo Artistico “Giovanni Battista Ferrari” di Este (PD), che ha ricevuto una segnalazione dalla Giuria: testo delle studentesse e degli studenti liberamente costruito su La mia battaglia di Elio Germano e Chiara Lagani, L’onda di Todd Strasser, Teoria della Dittatura di Michel Onfray, Il Fascismo eterno di Umberto Eco, Ho scelto la vita di Liliana Segre, Mein Kampf di Adolf Hitler e articoli di cronaca. La regia è di Licia Bevilacqua.
Rilevando i segni di totalitarismi, culto della personalità, populismo, propaganda e crimini d’odio di cui sono disseminati i social, la cronaca e l’ambiente di cui facciamo esperienza quotidianamente, i giovani autori immaginano di stabilire le regole di sopravvivenza di una nuova società fondata su controllo, disciplina, spirito gregario e persuasivi mezzi digitali. In forma caustica e provocatoria ricostruiscono la genesi di un pensiero unico, dove il fascismo si presenta sotto nuove vesti e fragilità, diversità e democrazia non hanno posto.
 
Il Festival si conclude con una valutazione della Giuria, che in base alle performance assegna il Primo Premio di 2.000 euro, per l’acquisto di attrezzature teatrali. Il titolo più votato dai giovani spettatori vince invece il Premio del pubblico.
La Premiazione, alla presenza dell’Assessore ai Servizi Culturali e Inclusione del Comune di Cesena Carlo Verona, è prevista sabato 6 maggio dalle ore 15.00 al Teatro Bonci: partecipano studentesse, studenti e docenti in arrivo da tutta l'Italia, delegazioni delle Scuole in concorso e delle Scuole che hanno ricevuto le segnalazioni per aspetti particolarmente interessanti del progetto presentato al bando. Fra questi, dal territorio romagnolo: il Liceo Linguistico “Ilaria Alpi” (Ci vediamo a Parigi!) e il Liceo Classico “Vincenzo Monti” di Cesena (Metamorfosi), il Liceo Scientifico “Fulcieri Paulucci Di Calboli” di Forlì (E la luna brilló) e il Liceo “Evangelista Torricelli – Gaetano Ballardini” di Faenza (RA) (Metamorfosi rivedute e scorrette).
In apertura è prevista una performance de I Mercanti di Sogni sulle poesie di Elisabetta Turroni pubblicate nella raccolta Come un baleno (editore Il Ponte Vecchio).
Durante il pomeriggio viene anche presentato il progetto selezionato attraverso il Contest Grafico – PCTO realizzato nelle classi 3Agr e 3Cgr dell’Istituto Tecnico “Versari – Macrelli” di Cesena, che sarà l’immagine guida della prossima edizione del Festival. La Giuria tecnica è composta da Ugo Bertotti, Sara Ceradini e Mattia Rinaldi.
 
Per la XVI edizione il Premio per la creatività artistica è assegnato a Giacomo Garaffoni (Cesena, 1981), autore, performer e regista che dopo collaborazioni con artisti cesenati del mondo della ricerca teatrale come Romeo Castellucci, Societas e Teatro Valdoca ha sviluppato un percorso artistico independente. Nel 2021 ottiene il Premio Giovane Arte Contemporanea della Regione Emilia-Romagna con il progetto Cassandra, il diritto di parlare. Sempre nel 2021 vince il Bando Autori Under 40 della Biennale di Venezia con il testo originale Veronica, di cui una mise en lecture ha debuttato nel giugno 2022, per la cura del Piccolo Teatro di Milano, e la prima è attesa, sempre a Venezia, il 20 giugno prossimo per la Biennale Teatro 2023, con la regia di Federica Rosellini. Il suo ultimo lavoro, Voglio soltanto le ossa, ispirato alla scomparsa di Cristina Golinucci, è stato prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e ha debuttato al Teatro Bonci nel novembre 2022.

Il Premio è promosso da Comune di Cesena e BPER Banca.
La realizzazione dei premi è a cura degli studenti e delle studentesse della classe 5D sez. scenografia del Liceo Artistico e Musicale “Antonio Canova” di Forlì.  Il Festival è promosso e organizzato da ERT, sostenuto dal Comune di Cesena Assessorato alla Cultura, con il contributo di BPER Banca e gode del Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna. Alla realizzazione di questa edizione collaborano come Young Staff ragazze e ragazzi della 3Acs dell’Istituto Tecnico “Versari Macrelli” (nell’ambito del PCTO – Come si organizza un Festival di Teatro), coordinati da Aldo Sorrentino. Gli ingressi agli spettacoli e alle attività sono gratuiti ad eccezione di NXT FEST la Festa del Festival: ingresso € 3.
 
 
 
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