Con uno stanziamento di 400 mila euro lo Stadio “Dino Manuzzi” a partire dai prossimi giorni, fino al prossimo autunno, sarà interessato da importanti opere di manutenzione straordinaria consistenti nel ripristino e rivestimento delle scale esterne. Negli ultimi mesi l’impianto sportivo più grande di Cesena, spesso al centro di eventi calcistici nazionali e internazionali e di iniziative musicali e di intrattenimento di rilievo, è stato rimodernato da significativi interventi di rifacimento dei quadri elettrici asserviti all’impianto di illuminazione, dall’attivazione del sofisticato impianto di videosorveglianza installato dalla ditta R Sicurezza di Cesena, e di adeguamento dell’impianto di rilevazione incendi.
Dopo essere intervenuti sul fronte della sicurezza degli impianti, l’Amministrazione comunale ha assegnato i lavori alle ditte che si occuperanno rispettivamente della manutenzione straordinaria dell’impianto idrico-sanitario dei servizi igienici; della manutenzione con sabbiatura e fondo epossidico sui pianerottoli; e della fornitura e posa dei ponteggi per il rifacimento della copertura dei cinque tornelli (accessi allo Stadio). Nello specifico, si tratta delle ditte: Mordenti Srl di Cesena e G.M.G.A. SUD Srl con sede a San Marco, Ravenna.
“Al termine del Campionato 2022-2023 – commenta l’Assessore allo Sport e ai Lavori Pubblici Christian Castorri – abbiamo avviato l’esecuzione dei principali lavori di manutenzione riguardanti i 22 corpi scala in acciaio che collegano gli anelli inferiori e superiori dei vari spalti, perché le lamiere che li ricoprono si sono corrose, in più punti in un modo molto visibile. Questa prima parte dei lavori ha interessato inoltre il rivestimento in gomma delle scale e dei pianerottoli, notevolmente usurato. L’Orogel Stadium ‘Dino Manuzzi’ rappresenta un fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva locale e regionale: si colloca infatti tra le strutture più moderne e performanti dell’Emilia-Romagna in grado di ospitare eventi importanti di carattere sportivo e culturale, come è avvenuto con l’amichevole Juventus-Atalanta dello scorso 12 agosto e con il Rockin1000. Anche per questa ragione, e con l’obiettivo di rendere il tempio bianconero sempre più all’avanguardia, interveniamo sulla struttura mettendola in sicurezza e garantendo, ai tifosi e a tutti i frequentatori, una più ampia fruizione”.