Cervia, la sfida tra Missiroli (centrosinistra) e Mazzolani (centrodestra), le loro priorità per la città delle saline

Marianna Carnoli - Massimo Mazzolani e Mattia Missiroli sono i due candidati che l’8 e il 9 giugno si sfideranno alle amministrative per il ruolo di primo cittadino del Comune di Cervia. Missiroli, esponente del Partito Democratico, è stato scelto dal centro-sinistra (Pd, Pri, Azione, Italia Viva, +Europa, Lista Gianni Grandu, Alleanza Verdi-Sinistra) in continuità con le precedenti amministrazioni. Verrà sostenuto da 6 liste: Alleanza Verdi E Sinistra, Lista Civica con Missiroli Sindaco, P.r.i. – Cervia con Gabriele Armuzzi, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Civica per Cervia. 42 anni, architetto di professione, ha realizzato diversi progetti anche nel campo del turismo esperienziale ed è da sempre impegnato per la sostenibilità ambientale ed energetica. Mazzolani si presenta invece come candidato per il centro-destra e verrà sostenuto da una coalizione composta da 4 liste: Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni, Lista Civica Mazzolani Sindaco, Lega per Salvini Premier, Forza Italia. Già consigliere comunale nelle file di Alleanza Nazionale e Pdl e consigliere provinciale, ha 67 anni e di professione è consulente finanziario. Turismo, a Cervia va rilanciato in modo da poter registrare presenze non solo con la bella stagione. Qual è il suo pensiero? Come valorizzare il "mare d'inverno"? Mazzolani: «Dai tanti contatti avuti con imprese del settore turistico e non turistico, oltre che con le associazioni di categoria, è emerso chiaramente che la città ha bisogno di un nuovo modello turistico che ne esalti le peculiarità uniche: ambiente, pinete, Saline, sport, cultura. C’è anche necessità di riequilibrare l’eccessivo schiacciamento verso la spiaggia. E’ mia intenzione creare le condizioni per maggiore qualità, per l’insediamento di più attività, per maggiore occupazione stabilizzata. Il mare d’inverno va rivisto, riempiendolo di eventi culturali e sportivi, perché la Città di Cervia è bella tutto l’anno e non solo nel periodo estivo». Missiroli: «È fondamentale il rilancio del turismo, abbiamo perso troppe presenze, dobbiamo puntare su promo commercializzazione, grandi eventi; nuovi prodotti esperienziali da proporre, diversificando gli strumenti per i rispettivi target delle nostre 4 località. Il Comune deve tornare a essere un alleato di chi vuol fare impresa in modo positivo e corretto. Il mare d’inverno è una proposta utile per tenere aperta e viva la città tutto l’anno, serve il cacciavite per migliorare qualche aspetto ma è una risorsa utile a tutti ma che da sola non basta, si deve affiancare ad un programma di eventi all’altezza anche per i centri di Cervia e Milano Marittima». Concessioni balneari, difficile per gli imprenditori lavorare con serenità di fronte a tanta incertezza sul loro rinnovo. Cosa fare per tutelarli e salvaguardare quanto di buono è stato fatto? Mazzolani: «Oggi mancano le regole per le gare, sempre che, come in tanti auspicano, queste non vengano legittimamente bloccate. Qualora si dovesse addivenire obbligatoriamente alle gare la mia intenzione è di mandare le singole concessioni alle aste, non impacchettare più concessioni. Ciò che è accaduto a Jesolo insegna e io intendo tutelare al massimo le piccole e medie imprese balneari, salvaguardando in generale tutte le stupende attività di stabilimento balneare che insistono sul nostro arenile. Sarà molto importante adottare un Piano dell’Arenile sfidante per le imprese balneari, così da migliorare ancor più la nostra offerta, che dovrà sempre basarsi su innovazione e qualità» Missiroli: « La gestione della direttiva Bolkestein è stato un vero disastro da parte della politica; tra mancanze di studio prima e illusioni dopo. Da questa applicazione temo per la nostra Romagna, più effetti negativi che benefici. Sto studiando già la norma perché ovviamente è un tema che interessa un pezzo fondamentale della nostra offerta turistica oltre che tante famiglie, cercheremo di fare il massimo per tutelare tutto il buono e il valore che hanno creato i nostri imprenditori balneari per la località». Prenderà in mano i progetti finanziati dal Pnrr, 22 milioni di euro destinati ad aumentare la fruibilità urbana, la sicurezza sociale e la valorizzazione del verde. Come verrà ridisegnato il futuro delle località cervesi? Mazzolani: «I fondi intercettati con il PNRR, così come quelli relativi al Parco Urbano verranno assolutamente utilizzati e i progetti finanziati. Occorre tuttavia maggiore attenzione durante la fase di realizzazione delle opere infrastrutturali, onde evitare che si verifichino problemi come quelli che si stanno evidenziando sul waterfront di Pinarella e Tagliata. La città ha necessità di una variante generale al PUG, che davvero conduca al consumo di suolo zero, unita a un intervento significativo nell’edilizia residenziale sociale particolarmente rivolto a giovani, coppie e famiglie che oggi con difficoltà riescono a individuare un’abitazione in cui stabilirsi. L’amministrazione comunale può fare molto e lo farà». Missiroli: « Il Pnrr è una grande opportunità da cogliere, la Giunta Medri e gli uffici sono stati molto bravi a candidare e vincere tanti progetti, che sono in rampa di lancio. Dal lungomare di Pinarella e Tagliata che va certamente migliorato, alla ciclovia più suggestiva intorno alle saline. Quest’ultimo progetto è certamente uno dei più interessanti per residenti e turisti, può davvero ricucire il territorio. Oltre alle risorse Pnrr – sperando che il Governo Meloni riveda i tagli che ha previsto a progetti in corso – abbiamo quelle comunali e dell’imposta di soggiorno, che vogliamo spendere per migliorare la cura e manutenzione della città, oltre che realizzare opere importanti come il nuovo lungomare di Cervia». Quale sarà il punto di forza del sindaco Mazzolani? «Il punto di forza è la filosofia del mio programma che punta a migliorare il benessere e il ben vivere, facilitando le imprese nel loro operato, permettendo loro di assumere nuovi occupati, questo anche perché l’aumento dei bisogni non può non essere affrontato anche con politiche espansive per imprese e lavoro. Dico sempre che nessuno rimarrà indietro e, siccome sono una persona abituata ad avere una parola sola, proprio per questo il mio programma si fonda su questo concetto fondamentale». Quale sarà il punto di forza del sindaco Missiroli? «Sicuramente una squadra forte, fatta di giovani, ma anche di tante figure esperte che sanno come governare una macchina complessa com’è un comune ed essere in grado di realizzare i nostri obiettivi. Gli altri aspetti sono la passione, la dedizione e l’impegno, nonché anche un sano spirito d’iniziativa, insieme a concretezza e fantasia nel trovare soluzioni o mettere in campo nuovi progetti. Per fare questo serve ascolto, confronto, studio, gioco di squadra cose che mi appartengono e che ho imparato sia nella vita professionale che sportiva».