Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.
Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.
Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
La Mm, multinazionale austriaca proprietaria dell’ex Farmografica impresa di Cervia del packaging, ha comunicato che la sede centrale di Vienna ha deciso unilateralmente di non rispettare gli impegni presi dai manager italiani e austriaci presenti alla riunione in prefettura il 14 dicembre e di avviare le procedure formali che porterebbero alla chiusura dello stabilimento e alla conseguente perdita dei posti di lavoro, mettendo in ulteriore difficoltà gli sforzi profusi dal territorio affinché vi possa essere il subentro di un altro imprenditore nello stabilimento cervese e per l’apertura di un tavolo nazionale volto ad ottenere in ogni caso gli indennizzi previsti dal Governo per l’alluvione. "È una scelta senza precedenti nel nostro territorio di un’impresa multinazionale che dopo aver attuato una condotta da noi fortemente contestata di delocalizzazione delle produzioni, ora non rispetta nemmeno gli impegni presi dal management in sede di tavolo prefettizio. Questo in totale spregio e mancanza di rispetto per le istituzioni della Repubblica italiana e per le organizzazioni sindacali e senza alcun riguardo umano verso il centinaio di lavoratori e le loro famiglie, gettati nella preoccupazione per il futuro e nello sconforto. Nemmeno le festività natalizie hanno fatto desistere da questa azione unilaterale. Si è dunque resa necessaria una nuova immediata convocazione del tavolo prefettizio, a cui l’azienda questa volta si dovrà presentare con un management in grado di prendere impegni e rispettarli, perché coloro che hanno partecipato alle precedenti riunioni ora sono totalmente destituiti di qualsiasi credibilità.
Diventa a questo punto necessario e urgente la convocazione del tavolo nazionale già richiesto dopo i precedenti incontri" sottolineano Castrese De Rosa, prefetto di Ravenna, Michele de Pascale, presidente della Provincia di Ravenna, Massimo Medri, sindaco di Cervia.
via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it
Pubblicità
Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90). Contributi incassati