Cervia, fino al Primo maggio con Artevento colori, inclusione e ambiente grazie agli aquiloni da tutto il mondo
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Matilde Bianchedi
Cervia si colora e colora il suo cielo, per due lunghe settimane. Se per un po’ siamo stati lontani dalla riviera, lasciato da parte l’inverno e (speriamo) tutto il freddo che ha portato con sé, è ora di ridare il via alle danze per accogliere una stagione ricca di eventi. E Cervia vedrà le sue spiagge gremite dal 21 aprile al 1° maggio, in occasione di «Artevento», il festival dedicato all’aquilone come forma d’arte ed emblema ecologista. Basta rivolgere il naso all’insù per tuffarsi nella magia di una pratica nata oltre 2500 anni fa, fatta di aquiloni d’arte, etnici, storici, giganti, sportivi, acrobatici e combattenti. Da quattro decenni nelle spiagge di Pinarella gli «artisti del vento» - voci nuove di un linguaggio poetico all’avanguardia, eppure radicato nella storia dell’umanità - hanno trovato la propria patria elettiva. In quest’occasione infatti 250 designer e «piloti» selezionati, si uniscono a oltre 2000 appassionati per quello che è divenuto un appuntamento di culto tanto per i promotori dell’arte eolica quanto per gli amanti del turismo green e della creatività sostenibile.
A proposito di creatività, Artevento celebra da sempre il connubio tra arte figurativa e aquiloni; quest’anno sfileranno in cielo anche «opere volanti», i cui artefici sono artisti del calibro di Yayoi Kusama, Tal Streeter, Mimmo Paladino o Jackie Matisse (nipote di Henri Matisse). Tema conduttore sarà l’omaggio alla collezione «Immagini per il cielo», che gira il mondo dal 1989 e raccoglie aquiloni dipinti da famosi artisti. Tra l’altro sarà presentato il restauro dell’aquilone su cui Mimmo Paladino rappresentò l’«uomo vitruviano» leonardesco. Sempre ad omaggiare «Immagini per il cielo» sarà la presenza del maestro del vento Masaaki Sato, protagonista di una mostra collaterale a lui dedicata.
Gli ospiti d’onore saranno gli ambasciatori della cultura maori nel mondo, in arrivo a Cervia dalla città di Turangi. Composta da 27 performer, la delegazione maori sarà protagonista di uno spettacolo straordinario: insieme alla presentazione dell’aquilone aborigeno antropomorfo, ci regaleranno le esibizioni di «kapa haka» (canzoni e danze Maori) e canti waiata, oltre all’incontro con il pubblico presso la tenda Maori, l centro della fiera del vento. Spettacoli unici anche i due appuntamenti notturni, in programma sabato 22 e 29 aprile. Il primo, «bussa al cielo e ascolta il suono», ci affascinerà con un emozionante volo notturno; il secondo, la «notte dei miracoli», regalerà uno spettacolo immersivo di arte eolica, musica e luci in riva al mare
Quella di quest’anno è la 43ª edizione di Artevento e la manifestazione si annuncia con numeri da record: saranno ben 50 le delegazioni provenienti da 5 continenti e avranno come obiettivo comune quello di promuovere pace, inclusione e sostenibilità ambientale. Non a caso si è scelto come motto «We are the rainbow»; così il festival sceglie i colori dell’arcobaleno come bandiera per celebrare pluralismo, dialogo e inclusione come strumenti di pace, individuando al tempo stesso l’emblema di un rapporto sacro tra uomo e ambiente.
E mentre il cielo si tinge di tutti i colori, sulle spiagge di Pinarella verranno allestiti i giardini del vento, la fiera del vento, l’area giochi, il gran circus bazar e altre aree ad hoc per tutta la famiglia in undici giorni di spettacoli. In particolare, presso il «Museo dell’aquilone» saranno organizzati laboratori per i più piccoli con l‘obiettivo di celebrare il valore formativo dell’esperienza del gioco. Pensata per i più piccini anche l’area giochi presso la fiera del vento e il mercatino degli aquiloni, che offre giochi eolici e tutto il necessario per divertirsi volando. E ancora, all’officina Artevento si potrà partecipare a percorsi formativi all’insegna della creatività sostenibile mentre al circo si potrà ammirare il talento dei performer di «Circo Madera». Ai giardini del vento, cuore della manifestazione, coloreranno il cielo tutti i giorni meravigliosi aquiloni che si esibiranno in spettacoli e prove libere di volo acrobatico. Ultima ma non per importanza è l’area food (al circus bazar) in cui si potranno assaporare le gustose specialità sotto un cielo pieno di colori.