Riccardo Isola - E’ dolce e bianco, ma non è sale, nasce nello stesso areale del prodotto più rappresentativo della cittadina adriatica ma questa volta si tratta di un ortaggio. Questo è il cardo di Cervia, prodotto della terra, anzi dalla sabbia, che da anni viene coltivato con dedizione e eroica costanza da un unico produttore del litorale, l’azienda agricola Fiori. Il titolare Giuseppe Fiori si dice molto «soddisfatto per i feedback del mercato che questo straordinario prodotto sta ottenendo, sia nella versione fresca, da gustare e apprezzare anche in pinzimonio, sia per i prodotti trasformati. Realizziamo anno dopo anno sempre nuove combinazioni che spaziano dalle composte al miele aromatizzato al cardo, dai liquori alle caramelle arrivando a sughi pronti all’uso olio e paté. Tutto è iniziato con mio padre e oggi, siamo di fatto l’unica realtà che può fregiarsi del riconoscimento della certificazione.
La produzione non è altissima, anche se anno dopo anno cresciamo. Ad oggi – aggiunge – con una tecnica che si tramanda in azienda dal 1931, il cardo ‘gobbo’ è coltivato in circa 8,5 ettari con una produzione di 400.000 piante. Stiamo lavorando per una serie di ulteriori riconoscimenti tra cui quello di presidio Sloow food ma soprattutto per registrare la Dop». Questo ortaggio, seppur prodotto non in grandi quantità, sta progressivamente allietando i palati e le tavole non solo locali. «Da qualche tempo - ricorda Fiori - la commercializzazione oltre ai mercati locali del territorio cervese e non solo, inizia ad essere estesa anche fuori regione con apprezzamenti e richieste provenienti dalle vicine Marche e dalla più lontana Lombardia». Per quanto riguarda le sue caratteristiche dolci e poco amare è lo stesso produttore a spiegarne i motivi «per togliere il tradizionale retrogusto amaricante del cardo la pianta, oltre a nascere in terreni prettamente sabbiosi , viene interrata per la maturazione nella stessa sabbia per circa 30/40 giorni».
Ampi e diversificati i riflessi salutistici di questo ortaggio. Dal punto di vista nutrizionale il cardo dolce di Cervia è ricco di fibre oltre che sali minerali, vitamine del gruppo B2 e un bassissimo numero di calore solo 9 ogni 100 gr di prodotto. Le proprietà sono molto importanti per il fegato, per la riduzione del colesterolo e per il controllo dello zucchero nel sangue oltre a rappresentare un’ottima risorsa per quanto concerne il funzionamento della vescica.
La città cervese, nel week-end del 25 e 26 gennaio organizza una festa dedicata al Cardo dolce in piazza Pisacane, dalle 7 alle 22 dove sarà possibile testare in prima persona le possibili e varie interpretazioni in cucina, e non solo, di questo tradizionale prodotto della terra.
Per maggiori informazioni www.cardodicervia.it.