Ceramica a Faenza, un «Made in Italy» per ripartire con iniziative, mercato e 120 espositori

 Riccardo Isola - Nuova forma e nuova sostanza per l’argilla. Materia che a Faenza ha da secoli un’importanza storica, culturale, artistica ed economica evidente. Materia che però è stata anche distruzione e dolore, come i fatti del maggio scorso hanno ampiamente, e stanno ancora enormemente dimostrando. Ma questa duplicità, oggi, anzi nel week-end, sarà esorcizzata dall’estro artistico, dall’atto creativo e soprattutto dal savoir faire artigianali dell’Italia. Sabato 2 e domenica 3 settembre, infatti, ritorna Made in Italy. Un viaggio nella ceramica nazionale attraverso circa 120 testimonianze di artigiani e artisti che animeranno la mostra mercato presente e allestita nelle due piazze cittadine. Ma non solo. Eventi espositivi, musica, incontri e momenti di socializzazione saranno gli ingredienti di un evento che «da quest’anno diventerà ufficiale a cadenza biennale intervallandosi con l’altro evento ceramico, di caratura internazionale, Argillà Italia» sostiene il sindaco di Faenza, Massimo Isola. E così la mostra mercato, che conta 120 artisti ed artigiani italiani, sarà aperta sabato 2 settembre, dalle 10 (inaugurazione in piazza Martiri della Libertà) alle 23, e domenica 3 settembre, dalle 10 alle 20. Per i visitatori un punto informativo sarà allestito in piazza Martiri della Libertà. Come per le edizioni precedenti, ad affiancare la mostra-mercato ci saranno appuntamenti, mostre ed eventi che porteranno i visitatori a una vera e propria full immersion nella ceramica italiana, tra artigianato, arte contemporanea e design. Oltre al punto di riferimento espositivo rappresentato dal palazzo del Podestà (vedi box), si ricordano quelli presenti all’interno dello Spazio Ceramica Faenza (ingresso da via Pistocchi 16 o da piazza Nenni) dove sarà allestita la mostra «Faenza Mia / In dialogo», un progetto di Isia Faenza in collaborazione con Ente Ceramica Faenza, quello organizzato lo Studio Ivo Sassi, che prevede la mostra «Inediti. Opere dal 2017 al 2020», realizzazioni dal Maestro Ivo Sassi negli ultimi anni della sua vita esposte in via Bondiolo 11. Altre iniziative d’immersione artistica saranno quelle offerte al Mic (sabato 2 settembre alle 16) con una visita guidata alla mostra del 62° Premio Faenza, al Museo Carlo Zauli con la collezione contemporanea e la possibilità di partecipare a due visite guidate alla Pinacoteca Comunale, a ingresso ridotto, sabato 2 settembre alle 11, su «La maiolica faentina nei dipinti della Pinacoteca» e a Palazzo Milzetti, sempre sabato 2 settembre, alle 16.30, con «La produzione ceramica nelle raffigurazioni neoclassiche di Palazzo Milzetti». Infine al Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea, venerdì 1 settembre alle 18 inaugura la mostra «Bacco, tabacco e risorgimento» mentre alla Casa Museo Raffaele Bendandi, sarà visitabile la mostra «Ambiente e Universo. Alta collezione di 8 artisti internazionali». E così, sabato e domenica, l’argilla da materiale del disastro e della disperazione potrà ritornare a plasmarsi nelle sembianze e nelle forme della positiva ed estroversa creatività. Il calendario completo, con giorni e orari di apertura, è disponibile all’indirizzo internet www.madeinitalyfaenza.it.

Il Podestà al centro degli eventi espositivi
Saranno due le mostre ospitate al palazzo del Podestà, che si conferma cuore artistico di Made in Italy. Da giovedì è possibile visitare la mostra «In bianco. La porcellana nella ceramica d’arte italiana contemporanea», edizione italiana di un progetto già presentato al Ceramic Art Avenue Art Museum Jingdezhen per la Prima Biennale Internazionale d’Arte Ceramica di Jingdezhen (Cina), a cura di Matteo Zauli e Xiuzhong Zhang. La mostra, attraverso i suoi 36 artisti, fotografa la contemporaneità italiana della ceramica applicata al materiale porcellana. Una mostra che racconta come, in ogni ambito di impiego ceramico, questo materiale continui a essere considerato una conquista ardua, dal punto di vista tecnico. Sempre nel Salone dell’Arengo di Palazzo ci sarà l’occasione di ammirare la mostra «Ritorno a Fuping», progetto dell’Associazione italiana città della ceramica, che raccoglie opere di 13 artisti italiani ispirate alle residenze da loro svolte in Cina, al Fuping Pottery Art Village, nel 2019. Alla mostra di opere ceramiche è associata una mostra fotografica, China Colors, curata da Gabriele Resmini con una galleria nella quale sono esposte decine di fotografie realizzate dagli stessi artisti e dagli organizzatori. Entrambe le mostre a Palazzo del Podestà saranno aperte al pubblico nei giorni 1 e 2 settembre, dalle 10 alle 22, il 3 settembre, dalle 10 alle 20. Saranno inoltre visitabili anche dopo Made in Italy dal 4 al 24 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 20; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

Non solo maiolica ma tanti momenti collaterali
Non ci sarà solo ceramica, in mostra e in vendita, durante Made in Italy. Non mancheranno, infatti, eventi collaterali che accompagneranno i visitatori nel loro viaggio artistico. Ente Ceramica Faenza organizza, infatti, «After Italy! L’after party della mostra-mercato». Appuntamento in programma sabato 2 settembre alle 21 da 19.86 Corso Saffi (ingresso in piazza Martiri della Libertà). Dopo il grande successo di Argi-Night, la festa di Argillà Italia, torna l’evento tutto dedicato ai ceramisti, espositori (e non). After Italy è un momento di ritrovo serale dopo la prima giornata della mostra-mercato, una serata a base di musica e compagnia. Sempre in tema di musica non poteva mancare l’evento firmato dalla Brass Band, con il tradizionale concerto itinerante tra gli stand di Made in Italy. Questo si terrà sabato 2 settembre, a partire dalle 10.30. Infine, sempre in tema di musica, ecco che l’Ensemble d’Archi Giuseppe Sarti, realizzerà il concerto «La musica Faenza all’epoca della Fabbrica Ferniani» all’interno della Chiesa di Santa Maria dell’Angelo, sabato 2 settembre alle 21. Infine ci sarà «Latte Project Space», in via Sarti 9, con la performance partecipativa «Blessed by magic ceramics!» in programma sabato 2 settembre dalle 18.30. Situazione fortemente performativa è quella realizzata dall’associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani, che negli spazi di via Nuova 37, rafforza la sua presenza con la mostra del «Premio nazionale Vasaio Gino Geminiani»: i vincitori del concorso verranno premiati domenica 3 settembre alle 11 nello stand in piazza Martiri della Libertà. Ma non solo. L’associazione realizzerà, nei due giorni di Made in Italy, dimostrazioni e laboratori di lavoro al tornio e sempre allo stand, sabato 2 settembre, verrà realizzato un grande vaso in argilla a più mani. Da segnalare che nei giorni di Made in Italy si svolgerà anche la programmazione di Distretto A weekend, spostato da maggio a settembre a seguito dell’alluvione. Come ormai tradizione non mancherà la possibilità di raggiungere il centro in modo sostenibile, ecologico e gratuito nella due giorni della mostra mercato grazie al servizio di Greengo bus, che per l’occasione sarà anche potenziato nel numero delle corse.