Cattolica, ladro morì schiacciato da un bancale d'acqua: a processo il responsabile del supermercato
Sperava di rubare qualche bottiglia d'acqua, ma il bancale gli era caduto addosso e schiacciandolo l'aveva ucciso. Per la morte di un 47enne di Rimini avvenuta il 18 aprile dello scorso anno nel magazzino del Conad del centro commerciale Diamante di Cattolica è finito alla sbarra il responsabile del punto vendita. La vittima era stata trovata solo nel pomeriggio del giorno successivo da un dipendente che l'aveva visto sotto un telo di nylon ed aveva chiamato i soccorsi, ma per l'uomo non c'era più nulla da fare.
A novembre si aprirà il processo per il direttore 64enne del punto vendita, secondo l'accusa responsabile di alcune omissioni sotto il profilo della sicurezza sul lavoro: per la Procura, infatti, il carico di acqua sarebbe stato sistemato in un luogo accessibile a tutti e senza cartelli che segnalavano il pericolo. Nel suo interrogatorio il direttore ha, invece, sottolineato come i bancali fossero in un'area di pertinenza del supermercato e sistemati correttamente. Come ricostruito dalle indagini dei carabinieri, che hanno visionato le immagini della videosorveglianza, il ladro aveva rubato tre confezioni da 6 bottiglie prendendole dalla fila più bassa del pallet e, una volta caricate sulla bicicletta, si era allontanato. Era, poi, tornato qualche ora dopo, ma ripetendo l'operazione la pila di confezioni l'aveva travolto schiacciandolo.