Castel Bolognese, omicidio Orlando, in corso gli accertamenti balistici
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Gli inquirenti lavorano al caso di Felice Orlando, il 49enne trovato morto la mattina del 30 ottobre in un frutteto in via Barignano, a poca distanza dalla sua abitazione, freddato da due colpi di fucile. Al momento il suo assassino non ha ancora un nome e non c'è ancora un movente per il drammatico gesto. L'autopsia disposta dal pm Silvia Ziniti ha collocato la morte di Orlando tra le 12 e le 15 ore prima del suo ritrovamento e sono in corso gli accertamenti balistici per capire quale fucile abbia ucciso l'uomo il cui cadavere presentava due ferite da arma da fuoco, una letale alla nuca ed una alla schiena. Gli inquirenti hanno escluso sin da subito il suicidio o l'incidente di caccia con omissione di soccorso e ancora non si trovano i due fucili con i quali la vittima era uscita di casa per una battuta di caccia. Non si esclude che possa averli portati via il suo assassino per evitare che la polizia vi trovasse sopra le sue tracce. I carabinieri, coordinati dalla Procura hanno sentito conoscenti, parenti ed amici per riscostruire la vita di un uomo descritto come pacifico e molto disponibile a dare una mano. Pare che Orlando avesse avuto qualche screzio con altri cacciatori, ma niente, questo emerge dall'ambiente venatorio, che potesse giustificare un epilogo simile. Calabrese di origine, Orlando viveva da trent'anni in Romagna, era separato, abitava con i genitori e lavorava per una ditta di raccolta ferro di via di Lugo.