Birgül Göker - Il concetto di gemellaggio fra città è un’idea nata all’indomani della Seconda Guerra Mondiale con l’obiettivo di porre le basi per una stabile e pacifica convivenza tra le nazioni. Di conseguenza attraverso il gemellaggio tra comunità si vuole costruire l’Europa dei popoli, promuovendo la reciproca conoscenza e cooperazione.
L’esperienza dei gemellaggi per Castel Bolognese nasce dodici anni fa con il paese tedesco di Abtsgmünd. Come è arrivato?
«Castel Bolognese e Abtsgmünd si sono conosciute nei primi anni del 2000. Il sindaco del comune tedesco e una piccola delegazione per i gemellaggi, senza dire niente a nessuno, fecero un giro qui attorno per capire quale dei paesi gli piaceva di più e quale cittadina era più simile al loro paese. Alla fine i cugini tedeschi scelsero Castel Bolognese». Così racconta Licia Tabanelli, assessore ai gemellaggi, la nascita della prima esperienza. «Dopo è partito il percorso di gemellaggio e il patto è stato stipulato nel 2006. Il gemellaggio costituisce un utilissimo strumento di sensibilizzazione politica, di mobilitazione europeista e di cooperazione tra enti locali di Paesi diversi. Successivamente è nato un rapporto di amicizia con la città albanese di Belsh nel 2018. La comunità più numerosa a Castello è quella albanese e abbiamo tanti concittadini provenienti da Belsh. Quindi ci è sembrato naturale costruire un rapporto di amicizia con questa città bellissima e piena di laghi. Infine, Castello partecipa dal 2013, con i comuni dell’Unione dei comuni della Romagna faentina al gemellaggio con la Comunità di comuni dell’Agd, nel dipartimento della Haute-Vienne, all’interno della regione francese del Limousin».
Nelle attività di gemellaggio e scambio culturale, oltre all’amministrazione comunale ha un ruolo importante l’associazione Gemellaggi Castel Bolognese che ha lo scopo di promuovere e gestire i rapporti con le città gemellate. «L’Associazione come erede naturale del disciolto comitato comunale Gemellaggi, si è costituita nel 2009 – spiega Katia Ponzi, presidente dell’associazione –. La nostra associazione opera per creare legami di amicizia fra i giovani e i cittadini che vanno al di là delle barriere culturali e storiche, e lavora per promuovere l’incontro tra i popoli anche a livello locale per favorire l’integrazione e il rispetto reciproco. Ogni anno si fa una visita, un anno andiamo noi ad Abtsgmünd quando fanno la festa di Midsomer a luglio e veniamo ospitati in famiglie e l’anno dopo vengono loro da noi. Poi collaboriamo con la scuola a Castello. A gennaio partirà il corso di tedesco alle medie per i ragazzi delle classi seconde. A settembre del 2020 verranno ancora i tedeschi alla festa dello sport, gemellaggio e solidarietà e in quell’occasione ripeteremo i Giochi senza frontiere. Per il gemellaggio con l’Unione francese invece, si organizza il campeggio estivo dedicato ai ragazzi dai 15 ai 18 anni. Praticamente ogni anno si sceglie uno dei tre Paesi tra Italia, Francia e Germania. E’ un’esperienza bellissima per i ragazzi, perché un anno sono in Germania, un anno in Francia e un anno in Italia. Il costo è basso, si cerca di stare sui 200 euro compreso tutto, cibo, alloggio e visite. L’anno scorso i ragazzi sono venuti qui e li abbiamo ospitati a Riolo Terme. Invece l’anno prossimo andranno in Germania. Noi crediamo e lavoriamo per costruire un futuro di pace e fratellanza in Europa».