Castel Bolognese, entro il 2021 si potrà andare dalla diga Steccaia allo Scodellino, pedalando lungo l’argine 

Riccardo Isola - Quasi cinque chilometri lungo l’argine del torrente che attraversa la città. Questo è quanto sta per essere realizzato a Castel Bolognese, grazie al progetto della «Ciclovia del Senio», che l’amministrazione comunale ha approvato durante l’ultima amministrazione guidata dal sindaco Meluzzi e che dovrebbe terminare entro il 2021. In totale quasi 620 mila euro di investimento, di cui 380 mila provenienti dalla regione Emilia Romagna serviranno per realizzare nuovi percorsi e interconnettere quelli esistenti per permettere di attraversare un paesaggio fluviale ricco di fascino e storia. Il progetto, oltre ad aver attraversato la pandemia del Covid, sta affrontando il delicato passaggio riguardante gli espropri di terreno necessari per la sua realizzazione. 

OBIETTIVI E FINALITA’
L’obiettivo principale consiste nel ridisegnare una rete di percorsi ciclabili urbani e un percorso naturalistico extraurbano per il comune di Castel Bolognese, in modo da offrire un’alternativa alle autovetture. Inoltre il percorso collegherà il Molino Scodellino alla Diga Steccaia passando attraverso al centro urbano e sviluppandosi lungo quella che durante la seconda guerra mondiale rientrava nella Linea Gotica. La rete è composta da tre tratti: un percorso naturalistico, un secondo percorso che attraversa il centro abitato e un terzo in promiscuo su strada.

IL PERCORSO DISEGNATO
I percorsi urbani prevedono quattro tipologie di intervento. In primis la riqualificazione dei percorsi esistenti e manutenzione dei marciapiedi, realizzazione di nuove corsie ciclabili e piste ciclabili con cordolo. Infine, la realizzazione di corsie ciclo-pedonali su marciapiedi e attraversamenti ciclo-pedonali smart. A partire dal sottopasso di via Santa Croce si prosegue così verso nord in direzione Mulino Scodellino, seguendo strade a basso traffico in cui sarà predisposta segnaletica apposita, che consentono l’utilizzo promiscuo di auto e biciclette. Percorso che attraversa verso nord via Canale fino al Mulino Scodellino, per poi girare verso est lungo strada vicinale via Pignattina, fino a raccordarsi con la carraia che segue un tratto di ferrovia e riprendere verso est in direzione del fiume, lungo strada vicinale via Gradasso. La connessione tra centro urbano e fiume, verso sud, avviene attraverso via Boccaccio, già dotata di ciclabile, che collega il centro alla carraia promiscua che porta al percorso realizzato in argine. ll percorso fluviale nuovo, si innesta al termine del percorso già realizzato, con le stessa caratteristiche materiche e le stesse dimensioni per circa 4 km.

I DIVERSI INTERVENTI
Per quanto concerne la realizzazione di corsie ciclabili (divise dalla carreggiata da una striscia verniciata in giallo) queste saranno fatte in viale Pascoli, via Donati da via Cambiucci fino all’incrocio con via Ghinotta. Via Luther King e via Massarenti; via Einaudi e via di Vittorio; via Liverani e via Baldini. In via Biancanigo ci sarà la prosecuzione della ciclabile esistente da via Bixio all’incrocio con la via Emilia. Lungo l’asse principale, di fronte al consorzio agrario sono previsti 50 m di corsia ciclabile in prosecuzione della pista esistente. Infine stessa cosa sarà fatta in via Mazzolani, nell’interconnessione con via Rondanini fino al piazzale Budini mentre in via Antolini è previsto lo spostamento sul lato della pista per consentire la percorrenza del tratto da via Roma a Piazza Fanti in sicurezza. Per la realizzazione di nuove piste ciclabili in sede propria queste saranno create in via Santa Croce e lungo la via Emilia. La realizzazione di corsie ciclo-pedonali su marciapiedi saranno invece create in via Ghinotta, da viale Marconi a via Donati e via Bagnaresi. Saranno inoltre creati attraversamenti ciclo-pedonali con illuminazione led delle strisce bianche di attraversamento attivata ogni volta che un pedone si appresta ad attraversare la strada. Questi sono previsti nella va Emilia, in 6 punti e in corrispondenza del ponte di Tebano. Qui saranno realizzate piazzole di sosta per consentire ai ciclisti di fermarsi Infine è prevista la predisposizione di tratti a velocità 30 km/h in via Lughese.