Riccardo Isola - Sicurezza, monitoraggio e controllo continuo del territorio. Queste le direttrici sulle quali si sviluppa il progetto relativo all’installazione di telecamere per la videosorveglianza e per la lettura targhe a Casola Valsenio. Nei giorni scorsi, infatti, si è concluso l’affidamento dei lavori per il progetto promosso dalla Romagna Faentina. Per quato riguarda i comuni di Riolo Terme, Casola Valsenio e Brisighella i lavori sono stati affidati all’impresa Security Trust.it Srl di Cellatica (BS). Entro settembre la ditta installerà e metterà a sistema la rete di occhi elettronici con inizio dei lavori previst per aprile. Cinque i punti strategici individuati come sedi idonee per l’installazione delle telecamere. Si tratta di un punto dislocato sulla Strada provinciale 306 in via Cardello all’angolo con via primo Maggio e via Senio dove saranno attive una telecamera di tipo Anpr e quattro telecamere contesto, un altro sempre lungo la Provinciale 306 lungo via Roma in prossimità di via Laharnar con una telecamera Anpr, uno posizionato in via Storta (1 telecamera Anpr), una in via del Corso, all’innesto con via Macello (1 telecamera Anpr) e uno in via Roma, all’innesto con via Marconi e via Santa Martina (2 telecamere contesto). La posizione dei varchi è stata indicata dalla Polizia municipale e concordata con l’amministrazione comunale e con le altre forze dell’ordine al fine di dare una copertura e un possibile controllo a tutti i punti d’accesso e di uscita dal paese.
COME FUNZIONA IL SISTEMA
Ogni varco è costituito da una telecamera di lettura targhe del tipo Automatic number plate recognition (Anpr), da un sistema di trasmissione dati e da un sistema di registrazione e archiviazione tramite un unico server. Le telecamere hanno un sistema di lettura dell’immagine che consente di ricavare dall’ immagine la targa in transito. Questo file viene tradotto in un altro tipo che contiene, oltre alla stessa, anche l’ora e la data, mentre per le telecamere a doppia corsia anche il senso di marcia. Le telecamere sono state scelte in modo tale da leggere la targa posteriore o anteriore del mezzo e consentono la lettura delle targhe fino a 250 km/h con capacità di rilevamento targa superiore al 99% e capacità di lettura della targa superiore al 95%. Per le motociclette, invece, la tecnologia legge solo il transito in una direzione, visto che le due ruote, infatti, non hanno la targa anteriore. Le telecamere hanno una doppia ottica, una per la lettura targhe ed una come ottica di contesto in grado di fare una o più foto dell’auto di cui è letta la targa ed associarla al metadato. Sia il metadato che la foto della targa vengono inviati al server di registrazione che le conserva per 7 giorni e le archivia. Infine le telecamere di contesto sono ad alta risoluzione e con capacità di ripresa in condizioni di luce.
CONTROLLO INSTANTANEO
Questo importante sistema, grazie alla qualità delle telecamere previste, permette di effettuare una lettura delle targhe dei veicoli che transitano verificando istantaneamente lo stato del veicolo. In particolare in riferimento alle informazioni su un eventuale furto relativo all’automezzo e al superamento o meno della revisione. Inoltre su alcune telecamere sarà installato un applicativo che sfrutta la telecamera di contesto per associare alla targa alcuni dati come colore del mezzo, la classe (auto, moto, furgone, ecc.) e la casa costruttrice.
LA GESTIONE DEI DATI
Il software di acquisizione delle informazioni e delle immagini è centralizzato nella Questura di Ravenna e l’indicazione è quella di non acquisire flussi video di contesto privilegiando il dato della targa. Da ogni municipio, quindi anche da quello di Casola, è presente un collegamento alla rete dell’Unione della Romagna faentina che consente di accedere alle registrazioni da tutti i Comuni. Si provvederà inoltre ad installare apposita segnaletica di avviso per indicare che l’area di accesso è videosorvegliata.