Riccardo Isola - Il Covid e le sue complicazioni hanno ritardato il taglio del nastro, o meglio dello spicchio… Ora però, a Casola Valsenio entra in scena, nell’offerta gastronomica e culinaria al confine tra Romagna e Toscana, questo locale che sposa pizza e cocktail con una piccola incursione anche nell’offerta di primi piatti, rigorosamente fatti in casa. Si chiama Cappero, ed è una pizzeria, ma non solo, che si prennuncia come novità interessante nel panorama dell’offerta enogastronomica del terrtiorio. L’idea nasce «durante il lockdown», spiega Matteo Cavina uno dei giovani soci distribuiti tra Casola Valsenio, Riolo Terme e Palazzuolo sul Senio. «Si tratta di una pizzeria che vuole provare a offrire, a giusti prezzi, un modo diverso rispetto all’offerta present di mangiare questo simbolo del made in Italy in tavola. Un esperimento fatto sul territorio che se dovesse trovare riscontri incoraggianti potrebbe anche svilupparsi in qualcosa di più “estero”. La nostra proposta -prosegue Cavina - è quella di puntare su una pizza fatta con materie prime selezionate, di stagione e di territorio in cui a una dozzina di proposte classiche abbineremo anche qualche altra tipologia cosiddetta gourmet. Come detto – continua – vogliamo permettere a chi ha voglia di mangiare e socializzare in relax e senza la frenesia dei tempi - prosegue - di poterlo fare vivendo un’immersione gustativa a tutto tondo».
Dagli aperitivi alla vera e proposta da pizzeria, con qualche insurione al mattarello, fino ad arrivare all’after dinner, Cappero «guarda a un’offerta giovanile, per famiglie o per amanti di gusti sinceri e autentici. Proprio per venire incontro alle esigenze delle famiglie - chiarisce il giovane riolese - abbiamo pensato per esempio di non far pagare l’acqua che sarà così “omaggiata” all’interno della nostra proposta quotidiana. Sul beverage puntiamo oltre a una selezione di birra, rigorosamente italiana, anche in prospettiva di poter dare spazio all’artigianalità del territorio con proposte in vetro di assoluto spessore e qualità. Anche sul vino abbiamo una carta che guarda alla Romagna ma non solo con una calibrata e selezionata tipologia di referenze». Tornando alla pizza saranno le mani e la fantasia dei pizzaioli Williams Conti e Francesco Mauri a dare quel tocco e quella firma unica che caratterizza l’offerta del locale. «Dalle farine italiane del mulino Naldoni all’olio extravergine di oliva di Landini, passando per la salsa di pomodoro e le erbe aromatiche, queste ultime arriveranno dal vicino Giardino delle erbe - spiega lo stesso Conti - tutti gi ingrediebnti abbiamo deciso di caratterizzarli per la loro alta qualità, in alcuni casi anche certificato biologico, . Sulla passta fatta in casa, come le le tagliatelle, queste le proponiamo in diverse varianti, anche a seconda della stagionalità, arricchite da ragù e condimenti anche diversi dal solito. La ricerca del chilometro zero viene sicuramente rispettata - aggiunge il pizzaiolo - ma non ne vogliamo fare l’unica bandiera del nostro modo di intendere la pizza anche perché alcuni ingredienti, come appunto il pomodoro o il fior di latte, non è possibile trovarli in loco». Per ora la pizzeria Cappero sarà aperta solo la sera, tranne martedì, a partire dalle 17 e fgino a notte inoltratta. per informazione e prenotazioni è possibile contattare il 389/4864773.