Casola, partito l’iter per i lavori del nuovo campo sportivo che sarà pronto a fine 2022

Riccardo Isola - Adesso ci siamo. Dopo un lungo periodo di attesa i lavori per la costruzione del nuovo campo sportivo partiranno a breve. Una porzione dell’area sportiva dell’Enea Nannini, infatti, nel febbraio del 2016 era scivolata per decine di metri fino nell’alveo del torrente Senio sottostante. Il tutto, per fortuna, semna procurare feriti. Oggi il nuovo corso per l’attività sportiva all’aria aperta avrà la speranza di poter ripartire entro breve. In questi giorni e fino alla fine del mese le 15 aziende che hanno presentato l’intenzione di aggiudicarsi il cantiere dovranno formalizzare la proposta. Si tratta di un intervento dal valore di circa 1,2 milioni di euro e che per contratto dovranno durare al massimo un anno esatto.  
«A inizio marzo - spiega l’assessore allo sport, Maurizio Nati - dopo l’entrata in possesso delle aree, avvenuta grazie al sostegno della Regione che ci ha permesso di reperire i fondi necessari all’acquisizione delle aree dove costruire il campo sportivo per un valore complessivo di 300 mila euro, è avvenuto il sorteggio delle 15 ditte da invitare alla gara per l’affidamento dei lavori di costruzione del campo sportivo. L’avvio dei lavori di costruzione del campo potrà avvenire entro l’estate 2021». Nel frattempo si manderanno avanti tutte le azioni utili a reperire i fondi necessari per la completa realizzazione del progetto. «Serviranno altri 150 mila euro circa - spiega Nati -che serviranno per la messa in opera delle torri faro e dell’illuminazione del parcheggio e del vialetto che conduce alle tribune. Ci stiamo lavorando anche per capire se sarà possibile effettuare immediatamente conclusi i lavori della prima fase anche questi. Siamo ottimisti».
Andando a scoprire cosa sarà chiamata a fare l’azienda che si aggiudicherà l’appalto questa dovrà «dopo aver fatto importanti interventi di movimentazione terra e messa in sicurezza del sito - spiega l’assessore - dovrà realizzare ovviamente il campo da gioco, con tutti i sottoservizi tecnici, a cui si aggiungeranno quelli per la realizzazione degli spogliatoi e locali a uso della società sportiva locale, la tribuna, che però in questa prima fase rimarrà scoperta e i parcheggi». Un cantiere importante e complesso «e soprattutto onertoso. Se non ci fosse stata la Regione, che ha stanziato 600 mila euro, e soprattutto il Coni, che ha messo a disposizione un milione di euro, sarebbe stato impensabile e impossibile per un piccolo Comune come il nostro di poter dare una risposta ai giovani e agli sportivi della comunità. Siamo orgogliosi e fiduciosi di poter finalmente riuscire a riportare in paese una struttura molto frequentata e che quella frana ci ha portato via ormai cinque anni fa».