Casola, l’eccellenza del 2021 per l’arte brassicola, per Slow Food, in Romagna, è il Birrificio Valsenio

Riccardo Isola - E’ tempo di guide, mappe in inchiostro su quello che di meglio c’è in Italia dal punto di vista enogastronomico. Un viaggio entusiasmante che inizia con l’edizione 2021 dedicata, per quanto riguarda Slow Food, alla birra. Quest’anno la Romagna brassicola purtroppo non raggiunge il riconoscimento della «Chicciola» (eccellenza per qualità, costanza, identità e attenzione al territorio, ndr) ma qualche, importante, soddisfazione riesce a strapparla. Per quanto riguarda il riconoscimento di «Eccellenza» il 2021 attesta ai massimi livelli il birrificio artigianale di Casola Valsenio (Ra) denominato appunto «Birrificio Valsenio» e il «Mazapégul» di Civitella di Romagna (Fc). In tutto la guida segnala solo quattro realtà romagnole, oltre alle due citate ci sono anche quella di confine con l’Emilia «Claterna» di Castel San Pietro e quella «1843» di Rimini. Importante traguardo per il birrificio casolano è quello raggiunto in questa edizione visto che due prodotti realizzati dall’azienda hanno anche ottenuto il riconoscimento di «Birre imperdibili». Si tratta di «8bre» che per Slow food rappresenta un «mirabile uso di malti affumicati» che rendono il sorso «robusto» che caratterizzano la bevuta «da sensazioni affumicate e maltate con un finale amaro e pulito» e « I.R.A». Questa versione «irlandese» per la guida non si ferma al nome ma grazie al «sapiente uso dei malti caratterizza il naso con suadenti percezioni di caramello e frutta rossa».  Il birrificio «Mazapégul» invece ottiene tre riconocimenti come birre imperdibili. Queste sono: «Balè burdeli»», «Befana befana» e «Millemosche».

I MIGLIORI LOCALI DOVE ACQUISTARE
La guida quest’anno ci tiene a evidenziare anche i locali dove è possibile gustare grandi birre. In Romagna si segnalano: «Da Boe» e «Beershop» a Cervia,  «Brasserie Arnage», «Mosaic Beer House» e «StHop» a Cesena, «Beershop» a Cesenatico, mentre nel ravennate si segnalano «Dog and Duck», «In Fermento» e «The Ale House» a Faenza, mentre nel forlivese vengono segnalate «Beer out», «Barbeer», «Bifor e «Bus» per quanto concerne il capoluogo mentre a Forlimpopoli viene menzionato «Beer Street» e a Meldola «Kgb». Andando verso nord a Imola la guida segnala, «Mani in alto» e «Top of the Hops». In aria di Adriatico, Slow food sottolinea e segnala come a Ravenna locali dove poter trovare buone birre sono «Taproom» mentre nel riminese si parla di «Fob», «Baldoria», «Hoops!», «Malto» e «Gran Cru».