Casola, alla scoperta di quei sapori autoctoni, autunnali e ritrovati dei Frutti dimenticati l'11 e 18 ottobre

Romagna | 10 Ottobre 2020 Cronaca
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Riccardo Isola - Il Covid non ferma la voglia di scoprire le meraviglie agroalimentari dell’Appennino faentino. Per il 30° anno torna, infatti, la «Festa dei Frutti Dimenticati di Casola Valsenio», il tradizionale appuntamento dedicato alla riscoperta di quei frutti di cui nel tempo si è perso l’uso. Sarà un’edizione, giocoforza rivista e reimpostata secondo le regole anticontagio da parte della Pro loco, che non perde però il significato autentico, quello cioè di essere un momento divulgativo e gustativo legato a tradizioni e colture lasciate ai margini dei grandi sistemi commerciali agroalimentari. 
Piccole gemme organolettiche del ricordo che grazie a un continuo lavoro di tutela, promozione e valorizzazione da parte degli agricoltori e delle istituzioni oggi, di fatto, si possono definire non più dimenticati, bensì «ritrovati». Si sta parlando di nespole, giuggiole (le cosiddette ciliegie d’autunno), azzeruole, sorbe, corbezzoli, avellane, melograne, pere e mele cotogne, per volpine fino ad arrivare agli stessi marroni e castagne. Frutti del bosco in autunno che i contadini non mancavano di avere nelle proprie aie per potersi approvvigionare durante i rigidi mesi più freddi di frutti da mangiare sia freschi sia lavorati in confettura. Ormai non è più solo folcklore quello che prende vita a Casola Valsenio, ma una vera e propria «Arca del ricordo contadino» che sta ottenendo apprezzamento, attenzione e giusto riconoscimento a livello sempre crescente dal mercato e quindi dai consumatori. Non a caso, in questi ultimi anni, non è più così strano ritrovare, sui banchi del fresco dei negozi e dei grandi spazi commerciali, testimonianze di questa agricoltura della memoria. 
Come si diceva la formula di quest’anno è stata rivista, da due week-end ridotta a solo due domeniche (11 e 18), ma non cambiano invece i contenuti presentati. Si ptranno trovare decine di banchi allestiti dagli stessi agricoltori del territorio dove acquistare questi frutti freschi ma anche lavorati in «brodi succosi», confetture e torte.
Non mancheranno poi i tradizionali e sempre apprezzati concorsi come quella per la confettura fatta con «antichi sapori», bancarella più bella e uno fotografico. Immancabili le esposizioni e la vendita di piante da frutto di un tempo, destinate ad abbellire parchi e giardini, fino ad arrivare ai laboratori, degustazioni e spettacoli. 
Il Giardino delle erbe «A. Rinaldi Ceroni» in occasione della Festa dei Frutti Dimenticati e negli altri giorni, offrirà al visitatore anche la conoscenza culturale e materiale di circa 400 piante officinali. A completare il programma tanti momenti di approfondimento, degustazioni, escursioni a piedi e in mountain bike.Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie per i seminari e laboratori): www.proloco-casolavalsenio.blogspot.com.

Il programma dettagliato delle due giornate di manifestazione 
Nelle due giornate nelle vie del centro storico, dalle 10 alle 20 si terrà l’apertura del mercato con le bancarelle. possibilità di raggiungerlo anche tramite la con navetta allestita nel parcheggio della zona industriale dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00. Nel campetto esterno della palestra comunale ristirante «Mela della rosa» solo da asporto mentre in piazza oriani aperitivi, cocktail e degustazioni ai frutti dimenticati, musica con Lisca’s corner, mentre alle 16 degustazione di vini da vitigni dimenticati (5 euro).

DOMENICA 11 OTTOBRE

Al Giardino delle erbe (ore 10 e 15) laboratorio di raccolta e degustazione di erbe e di frutti di stagione (Prenotazioni: 335/1209933. Adulti 8 euro, 6-12 anni 3 euro, gratuito sotto i 6 anni), in piazza Sasdelli alle 14 concerto «Roaring Emily Jazz band», in piazza Oriani (ore 14 e 18) degustazione digestivo centerbe, alla Casa della cultura (ore 14.30 e 16.30) spettacolo di bolle giganti di «Eros gambe in spalla», ai Vecchi magazzini (ore 15) convegno su «Scarabelli a Casola», nella Chiesa dell’ex Suffragio (ore 16.30) degustazione guidata dei frutti dimenticati (Per prenotazioni 0546/73033 o proloco.casolavalsenio@gmail.com, costo euro 5), in piazza Sasdelli performance narrativa su «Fole e manfrine».

DOMENICA 18 OTTOBRE

Al Giardino delle erbe (ore 10 e 15) laboratorio di raccolta e degustazione di erbe e di frutti di stagione (Prenotazioni: 335/1209933. Adulti 8 euro, 6-12 anni 3 euro, gratuito sotto i 6 anni), in piazza Oriani possibilità di divertirsi con i Giochi dimenticat,  in piazza Oriani (ore 14 e 18) degustazione digestivo centerbe, nella vicina piazza Sasdelli (ore 14) musiche e balli dell’Appennino con «Le stelle con la mano mi pareva di toccar». Nella Casa della cultura  (ore 14 e 15.45) performance della steam-punk band più pazza dell’appennino mentre in piazza Sasdelli (ore 15 e ore 16.30) clown e giocoleria, mentre nella Casa della cultura (ore 15 e ore 16.30) spettacolo di bolle giganti. Prosegue l’appuntamento degustativo nella Chiesa dell’ex Suffragio anche in questa domenica (ore 16.30). infine in piazza Sasdelli alle 18.30 premiazione dei concorsi. 
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