Campiano, omicidio Molducci: la corte assolve figlio e badante
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Il 3 giugno, dopo poco piu di 2 ore di camera di consiglio, la corte presieduta dal giudice Cecilia Calandra ha assolto "perchè il fatto non sussiste" figlio e badante di Danilo Molducci, 67enne ex medico di base deceduto la mattina del 28 maggio 2021 e per la cui morte entrambi erano imputati di omicidio pluriaggravato. Il pm Angela Scorza aveva chiesto l'assoluzione della badante e l'ergastolo per il figlio della vittima: secondo l'accusa, il figlio aveva escogitato l'omicidio del padre con un sovradosaggio degli stessi medicinali che l'uomo prendeva e la badante glieli aveva somministrati acquistandoli anche grazie a ricette da lei stessa contraffatte. Il tutto per impossessarsi del patrimonio del medico. Stefano Molducci ed Elena Vasi Susma, avevano sempre respinto ogni addebito. «Non mi è mai passato per la testa di uccidere il dottor Molducci- aveva spiegato Susma in aula durante la sua testimonianza- lavoravo per lui e mi trovavo bene. Quando sono stata accusata del suo omicidio sono rimasta scioccata perché io gli ho fatto solo del bene. Prendeva diverse medicine, in casa ce n’erano sempre moltissime, ma essendo medico si faceva da solo le ricette e io non mi sono mai preoccupata che fossero troppe". Comprensibilmente soddisfatto della sentenza il figlio della vittima, Stefano che ha sottolineato di essersi "trovato in un incubo da un giorno all'altro, alla sbarra per un omicidio mai commesso e in prima pagina sui giornali. Ho sempre cercato di dimostrare la mia innocenza facendo la massima chiarezza, portando tutta la documentazione che mi veniva richiesta. Mi auguro che questa sentenza rappresenti la fine di 3 anni di sofferenza per la mia famiglia e che la pm non faccia ricorso perche non ce ne sarebbe motivo".