Campiano, morte Molducci: a giudizio il figlio e la badante. Processo al via il 3 maggio
Il 3 aprile il gup Andrea Galanti ha accolto la richiesta avanzata lo scorso 27 gennaio dal pm Angela Scorza e rinviato a giudizio figlio e badante di Danilo Molducci, medico di base di Campiano in pensione morto in circostanze non chiare il 28 maggio 2021. Secondo l'accusa, il figlio 40enne Stefano, studente di medicina, avrebbe escogitato l'omicidio del padre con un sovradosaggio degli stessi medicinali che l'uomo prendeva. E la badante 52enne Elena Vasi Susma avrebbe comperato i farmaci necessari, anche grazie a ricette da lei stessa contraffatte, e poi li avrebbe somministrati. Il gup Galanti ha fissato al 3 maggio la data di inizio del processo di primo grado. Secondo le indagini della polizia coordinate dal pm Angela Scorza e completate dagli accertamenti patrimoniali della guardia di Finanza, a ridosso della morte del padre, il 40enne aveva prelevato tra i 40 e i 50 mila euro. E nei 4-5 mesi successivi, aveva nuovamente preso circa 450 mila euro al bancomat con prelievi quasi giornalieri sotto ai mille euro. E' quindi economico il movente individuato dalla Procura. In buona sostanza il 40enne avrebbe temuto che il padre gli potesse togliere le deleghe bancarie in ragione dei prelievi dal conto sui quali il genitore peraltro aveva pure ingaggiato un investigatore privato di Trento. I due accusati hanno sempre negato. In interrogatorio il 40enne aveva precisato di investire pure per conto del padre e che quest'ultimo aveva abusato di medicinali diverse volte.