Calcio D, Ravenna, entusiasmo contagioso e un calendario molto invitante
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Il Ravenna vince anche quando
non vince. Che sia l’anno buono per provare davvero a tornare tra i professionisti lo si deduce anche da questi segnali, che il campionato ha mandato domenica sorsa. Mentre un Ravenna in piena emergenza strappava un punto d’oro (copyright Massimo Gadda) a Forlì, davanti a oltre 600 tifosi giallorossi, ecco i risultati della concorrenza: San Marino sconfitto dal fanalino Certaldo, Imolese battuta in casa dal Corticella, Pistoiese e Fanfulla bloccate sul pari nello scontro diretto e infine Carpi sconfitto dal Progresso. Nessuna delle rivali, insomma, è riuscita a guadagnare punti sul Ravenna e le prime due inseguitrici sono state addirittura sconfitte, perdendo una lunghezza dalla vetta. Solo il Lentigione è riuscito ad approfittare di questo rallentamento di gruppo per irrompere al terzo posto, ma la squadra emiliana non può essere considerata una pretendente alla C.
Per Gadda e i suoi ragazzi, insomma, continuano ad arrivare ottimi segnali: al netto delle altre e di un girone molto equilibrato ma senza nessuna big pronta a «spaccarlo» (Carpi e Pistoiese non riescono proprio a partire), il Ravenna si sta davvero ben comportando, grazie a un rendimento perfetto al Benelli (6 vittorie in 6 giornate) e a un buon ruolino di marcia in trasferta, dove i giallorossi hanno perso solo a San Marino.
Forte di cinque risultati di fila e di un entusiasmo ritrovato, che ha portato centinaia di tifosi al Macrelli di San Mauro Pascoli e soprattutto più di 600 persone a Forlì, per un esodo che mancava da tantissimi anni, ora la squadra bizantina può concentrarsi sulle ultime quattro trappole dell’andata: le prime tre sfide contro Progresso (domenica al Benelli), Certaldo (fuori) e Borgo San Donnino (nuovamente in casa) offrono l’occasione per la prima fuga stagionale, in attesa del derby del 20 dicembre a Imola, ultimo scontro diretto di questo splendido 2023.