Calcio D, Ravenna, ecco la prima mossa: ricominciare con Grammatica
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Sandro Camerani
Grammatica sì, Dossena ni. All’alba dell’8 giugno è questa la situazione del futuro tecnico del Ravenna, qualunque sarà la categoria nella quale i giallorossi militeranno nel prossimo campionato. Il direttore sportivo dell’ennesima rinascita ha confermato infatti che rispetterà il contratto in scadenza nel 2023 per continuare il progetto intrapreso e nonostante alcune voci che parlavano di un paio di sirene di categoria superiore. Sirene che pare stiano cantando anche in direzione di Andrea Dossena, che sta per sciogliere gli ultimi dubbi a proposito. Per non farsi trovare impreparato in questa delicata fase in cui il mercato è in movimento e quindi la nuova rosa va impostata, Grammatica in pratica ha già bloccato per l’eventuale sostituzione del tecnico di Lodi Cristian Serpini, allenatore di quel Lentigione che ha sconfitto (immeritatamente, per quanto visto in campo) il Ravenna nella finale dei playoff ma che comunque aveva terminato la stagione regolare a pari punti con Saporetti e compagni. A tenere banco in città, comunque, è la questione relativa all’eventuale ripescaggio, perché per impostare il futuro e soprattutto il mercato non sarà né possibile né consigliabile attendere i lunghi tempi tecnici necessari prima per avere un’idea precisa delle società di Lega Pro a rischio iscrizione (22 giugno) e poi di quelle di serie D che chiederanno il ripescaggio (19 luglio). Intanto va accolta con soddisfazione la decisione di società e di Grammatica di proseguire nel lavoro intrapreso. Un lavoro partito da zero, con una rosa completamente nuova, che è risultato ottimale e non è passato inosservato, come sussurrano alcune voci di mercato poi azzerate dai fatti. In verità una chiamata per lui era arrivata da Teramo, dove la società è in vendita, ma pare che il possibile proprietario che si era interessato all’opera del diesse giallorosso non sia più il favorito per l’acquisizione. Ma lo stesso Grammatica ha provveduto a tagliare la testa al toro interrompendo ogni potenziale interferenza e confermando la sua permanenza a Ravenna, per continuare nel progetto avviato un anno fa e portato avanti finora nel modo migliore. Chiarita questa situazione, quindi, Grammatica ha iniziato un giro di orizzonte a Ravenna nel quale sta verificando quanti e quali componenti della rosa della stagione appena conclusa potrebbero risultare utili anche in ottica futura. Il quesito, però, è: in D oppure in Lega Pro? L’impressione è che nonostante l’ottima stagione l’elenco dei partenti alla fine non sarà così scarno.