Calcio D, numeri da applausi e calendario favorevole: il Ravenna può laurearsi campione d’inverno

La grande beffa in primavera, la nuova avventura in estate, la splendida rincorsa in autunno e ora la possibilità di chiudere davanti a tutti la prima parte dell’inverno e, di conseguenza, del campionato. Domenica 22 dicembre si chiude il girone d’andata e il 2024 del Ravenna, che ha una grande possibilità: salire per la prima volta al comando della classifica, proprio al giro di boa.
I giallorossi non sono ancora padroni del proprio destino, ma hanno un calendario decisamente favorevole: dopo aver vinto lo scontro diretto sul campo del Lentigione, grazie a una doppietta di Manuzzi, la squadra di Marchionni ospiterà il Progresso, formazione in lotta per evitare i playout e che, dopo una pessima partenza (4 sconfitte nelle prime 4 giornate e 2 punti nelle prime 6), si è rialzata perdendo solo una partita nelle ultime 6 giornate di campionato. Insomma, vietato fidarsi degli emiliani, ma il Progresso è u avversario decisamente alla portata del lanciatissimo Ravenna di Marchionni, che mercoledì 18, a giornale già chiuso, ha pure giocato la gara dei quarti di finale a eliminazione diretta contro il Cjarlins Muzane al Benelli. Dovesse battere il Progresso, per chiudere davanti a tutti e laurearsi campione d’inverno, il Ravenna avrà bisogno di due risultati favorevoli da altri due campi: Imola e Pistoia. Al Galli sarà di scena la capolista Forlì, che cerca la sesta vittoria consecutiva, mentre al Melani scenderà in campo l’altra capolista Tau Altopascio, in un difficilissimo derby toscano per una squadra che, in trasferta, non vince da due mesi (20 ottobre, 0-1 a San Mauro Pascoli). Se le due prime della classe non dovessero vincere, ai giallorossi basterà un successo al Benelli per festeggiare la fine del girone d’andata e del 2024 nel migliore dei modi, conquistando così la vetta. Poi le squadre di D si riposeranno per qualche giorno, prima di tornare in campo domenica 5 gennaio per l’inizio del 2025 e del girone di ritorno. Il Ravenna sarà impegnato a Prato, in casa di una squadra di centroclassifica che, al debutto, espugnò il Benelli. L’obiettivo è quello di vendicare quel passo falso doloroso, magari aspettando altre buone notizie da San Mauro Pascoli, dove il Forlì sfiderà la Sammaurese in una gara molto agevole (ma i giallorossi all’andata bloccarono i Galletti), e da San Marino, dove i Titani ospiteranno il Tau in una gara che si giocherà a Riccione. In questi tre incroci il calendario non sarà un alleato del Ravenna, che prima preferisce pensare solo a chiudere nel miglior modo possibile un 2024 ricchissimo, con la beffa della scorsa stagione, l’arrivo di Cipriani e una seconda parte di anno complessivamente molto positiva, al netto di una falsa partenza e dell’inevitabile esonero di Mauro Antonioli, rapidamente dimenticato da tutti.