Calcio D, la carica di Serpini: «Elastico e ambizioso, ecco il mio Ravenna»

Sandro Camerani
Al raduno del Ravenna di lunedì scorso si è subito avvertito un clima particolare. Nel senso che la sensazione nitida è stata che l’asticella degli obiettivi sia stata alzata rispetto ad un anno fa, quando si era reduci da una rivoluzione autentica che aveva raso al suolo tutto quello che c’era sia a livello di gestione tecnica che di rosa. Allora era piuttosto semplice accadesse, in verità, dopo due retrocessioni maturate sul campo, ma alzare l’asticella un anno dopo significa puntare apertamente a vincere il campionato e tornare in Lega Pro.

RESPONSABILITA’
Ha iniziato quindi a lavorare in un clima di entusiasmo ma anche di grandi responsabilità Christian Serpini, colui che più di ogni altro incarna il nuovo corso giallorosso. «Da parte mia - spiega il tecnico del Ravenna, che prende il posto di Dossena - posso dire che sono arrivato all’inizio dei lavori con grande entusiasmo e tanta emozione. C’è molta voglia di lavorare sul campo, sia da parte mia che di tutti i ragazzi, per costruire un Ravenna propositivo e che possa divertire i tifosi. Siamo tutti pronti e decisi a lavorare tanto in questo senso».

MERCATO ORIENTATO
Alla luce del mercato importante della società, in pieno accordo con Serpini, la nuova rosa è stata costruita seguendo indicazioni tattiche precise ma non per questo vincolanti al massimo: «Voglio avere un Ravenna elastico e disposto a giocare con diversi moduli. Il direttore Grammatica e la società hanno fatto un grande lavoro sul mercato raggiungendo molti obiettivi tra quelli che ci eravamo prefissi. Avrei tenuto volentieri anche Prati, per la verità, ma sia il giocatore che la società meritano i complimenti per come è stato costruito un giocatore molto promettente che sta intraprendendo un percorso importante.  Noi cercheremo di sopperire alla sua partenza con una rosa all’altezza, anche in attacco poi sono arrivati tanti giocatori validi che permettono molte soluzioni».

LOTTA AL VERTICE
A più di un mese dall’inizio del campionato si prospetta già un girone D tosto e con diverse squadre che punteranno in alto: «Esatto - conferma Serpini - ci saranno tante squadre che vorranno arrivare ai vertici, dal Carpi al Forlì allo stesso Lentigione senza dimenticare la Correggese. Non credo che un paio di formazioni si staccheranno dal gruppo come un anno fa, sono anzi convinto che sarà un girone bello e molto combattuto. Il Ravenna non fa proclami ma punterà a fare un campionato ambizioso ed importante».