Calcio D, il Ravenna si interroga: qual è la vera rivale per la C? Viaggio tra pregi e difetti delle concorrenti
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Da tre giornate il Ravenna non segna e di conseguenza non vince più. Ma la forza della difesa giallorossa - la migliore del girone per distacco con appena 6 gol incassati in 15 partite - ha permesso agli uomini di Gadda di mantenere il primato in classifica. Ma come è possibile, in un campionato così equilibrato e «corto» soprattutto davanti, che una squadra che non vince da tre partite sia ancora prima addirittura da sola? Il
merito è (anche) del rendimento ondivago di tutte le inseguitrici del Ravenna, che a turno deludono o si piantano proprio sul più bello. In attesa degli ultimi due impegni del girone d’andata, contro il modesto Borgo San Donnino al Benelli (sabato 16) e al Galli di Imola (mercoledì 20 dicembre), una domanda sorge spontanea: chi è la prima rivale del Ravenna nella corsa al primo posto?
FAVORITE
Gli exit-poll estivi davano Pistoiese, Carpi e Forlì davanti a tutti, ma al momento le tre favorite non stanno trovando la continuità giusta. La Pistoiese, che al debutto aveva perso contro il Ravenna, è imbattuta da 6 gare, ma nell’ultima giornata ha sprecato un’enorme occasione facendosi bloccare in casa dal Sant’Angelo. E il rendimento esterno degli arancioni non è affatto da primo posto. Carpi e Forlì sono le due big più umorali del Girone D. Gli emiliani, travolti dal Ravenna alla decima giornata, continuano a deludere in trasferta: quattro sconfitte negli ultimi cinque viaggi, compreso l’1-2 rimediato domenica scorsa proprio a Forlì. Il bilancio negli scontri diretti è tremendo: il Carpi ha battuto solo il Victor San Marino. E infine c’è il Forlì, risalito nelle ultime due giornate con altrettante vittorie, grazie ad un allenatore concreto come Antonioli e alla rosa forse più profonda del campionato. Ma al massimo i Galletti hanno vinto tre gare di fila e ancora non sono riusciti a emergere dalla tonnara in zona playoff. Infine, ci sarebbe l’Imolese, penalizzata di un punto e pronta ad ospitare i giallorossi, ma al momento staccata di 6 lunghezze. Tante.
OUTSIDER
Fino alla corsa settimana, la squadra più in forma del torneo era il Lentigione, che vantava un eccellente biglietto da visita: 6 vittorie consecutive, che erano valse il secondo posto in classifica. Ma domenica scorsa gli emiliani sono caduti contro il Prato e sono stati raggiunti in classifica, a quota 27 punti, dall’altra outsider: il Corticella. L’altra squadra emiliana ha una caratteristica unica: dall’inizio dell’anno non ha mai pareggiato. Le ultime tre vittorie sono state balsamiche, anche se 6 sconfitte (compreso lo 0-3 incassato contro il Ravenna) sono troppe. Lentigione e Corticella stanno stupendo, ma non sembrano affatto pronte per il primo posto e di conseguenza la promozione in C. La vera sorpresa resta la matricola San Marino, che si è rilanciata proprio a Imola dopo due ko di fila. E’ l’unica squadra che ha battuto il Ravenna e che gioca senza pressioni, proprio come le due emiliane.