Calcio D, il Ravenna guarda tutti dall’alto: «Niente illusioni, c’è il Corticella»

Tre vittorie e un pareggio in quattro partite, ma soprattutto il primo posto in classifica dopo un mese di campionato. Il messaggio che il Ravenna ha mandato in direzione New York, dove abita il futuro proprietario del club giallorosso Ignazio Cipriani, è forte e non cade certo nel vuoto. Anzi, è rimbalzato oltreoceano, dove il nipote di Raul Gardini segue con grande interesse non solo le evoluzioni societarie, ma anche le partite della squadra di Massimo Gadda. A Lodi, sul campo del sempre insidioso Fanfulla, domenica scorsa il Ravenna ha strappato una vittoria tanto preziosa quanto meritata, che aggiunge altri 3 punti a una classifica splendida e splendente, ma soprattutto un altro poderoso carico di autostima a un gruppo giovane e nuovo, che ha cominciato molto bene la nuova stagione. L’analisi di Gadda comincia da Lodi: «Abbiamo disputato un buonissimo primo tempo ed avremmo meritato anche un doppio vantaggio, invece siamo riusciti a segnare solo una rete con Pavesi. Nella seconda frazione siamo stati meno brillanti, però la partita è stata controllata senza problemi e non rischiando niente. Questo era un campo difficile sul quale non è mai facile giocare, la vittoria quindi è molto importante». Se c’è una cosa che a Gadda non interessa è proprio la classifica, che dopo quattro giornate vede il Ravenna imbattuto e davanti a tutti a braccetto con la sorprendente Sammaurese di Taccola: «Guardare ora la classifica è inutile e prematuro, poi è legittimo pensare ai punti che abbiamo ottenuto e all’ottima partenza, ma di partite da giocare ce ne sono ancora 34, non proprio poche». E qui il discorso si fa interessante, perché la prima di queste 34 partite, in programma domenica al Benelli, è inaspettatamente uno scontro al vertice: i giallorossi ospiteranno il Corticella, che in classifica ha solo un punto in meno degli uomini di Gadda, avendone collezionati 9 grazie a tre vittorie e a una sconfitta. Per il Ravenna sarà un bel banco di prova per due motivi. Il primo: è il primo esame di maturità della stagione, perché ora i tifosi giallorossi ci hanno preso gusto e si aspettano di vedere un’altra prova di sostanza e magari un altro risultato positivo. Il secondo: il Corticella, dopo essere caduto all’esordio contro il Sant’Angelo, ha vinto le ultime tre partite, dunque è a punteggio pieno da tre settimane. E soprattutto ha il miglior attacco del girone dopo aver segnato complessivamente 13 gol, 12 dei quali nelle 3 vittorie. Significa che gli emiliani, da quando hanno cominciato a muovere la classifica, stanno viaggiando a una media di 4 gol segnati a partita: 3-1 sul campo del Fanfulla, 6-2 al San Giuliano City e infine 3-2 domenica scorsa sul campo del Lentigione. Dal canto suo, il Ravenna non segna tantissimo (6 gol in 4 giornate), ma la difesa di Gadda funziona alla grande: solo 2 gol al passivo, nessuno è riuscito a fare meglio nel Girone D. Insomma, il primo crash test della stagione sarà molto utile per capire il livello raggiunto dalla squadra, in attesa di avere nuovi segnali sul fronte societario. Dieci giorni fa il closing sembrava davvero vicino, poi alcuni passaggi burocratici hanno rallentato la trattativa tra la famiglia Cipriani e l’attuale presidente Brunelli. Ma le due parti continuano a lavorare sottotraccia e non resta che attendere con grande fiducia una fumata bianca che regalerà al Ravenna un nuovo proprietario, probabilmente già con il 100 per cento delle quote.