Calcio D, il Ravenna gioca su due tavoli: deve battere l’Imolese e sperare
Non è finita fino a che non è finita. Oppure: non succede, ma se succede
Sono i due slogan rispolverati nell’ultima settimana dai tifosi del Ravenna che, a 90 minuti dalla fine della stagione regolare, possono sognare ancora la promozione in Serie C. Questo perché domenica scorsa il Carpi ha sprecato il primo match-point sul campo dell’Imolese, che sarà «arbitro» di questa splendida corsa a due domenica prossima, quando giocherà proprio al Benelli l’ultimo atto del campionato contro il Ravenna.
Ma se il biglietto per la C non è stato ancora consegnato a una giornata dalla fine, il merito è anche e soprattutto della squadra di Massimo Gadda, praticamente perfetta dopo la sconfitta rimediata al Cabassi lo scorso 17 marzo. Da quel giorno i giallorossi non hanno sbagliato un colpo: 6 vittorie consecutive in 6 giornate con 17 gol realizzati o soprattutto 0 gol subiti. L’ultima rete incassata dal Ravenna è proprio quella che rischia di fare tutta la differenza del mondo, perché, se il carpigiano Sall non avesse segnato nello scontro diretto, oggi davanti ci sarebbe il Ravenna, che può davvero maledire quel ko e naturalmente l’assurda esclusione della Pistoiese: quei maledetti 2 punti evaporati sono proprio gli stessi che separano giallorossi e biancorossi in classifica. Di conseguenza, senza quel provvedimento, oggi Ravenna e Carpi sarebbero appaiate in classifica, pronte a giocarsi lo spareggio in caso di doppio successo all’ultima giornata. Nappello e soci, invece, domenica prossima dovranno battere l’Imolese e soprattutto tifare per il Certaldo, non ancora spacciato. Alla squadra toscana, per evitare la retrocessione in Eccellenza, servirebbe un vero e proprio miracolo: recuperare 3 punti alla Sammaurese e al Progresso, vincendo a Carpi e sperando in un ko dei giallorossi in casa contro il San Giuliano City e degli emiliani contro il Mezzolara. Sarebbe fantascienza o quasi, ma il Certaldo proverà comunque a giocarsela al Cabassi, perché in fondo non ha nulla da perdere. Dovesse uscire il segno 1 a Carpi, al Ravenna resterebbe un grande rimpianto, figlio di un’ingiustizia (seppur supportata dal regolamento, che andrebbe quantomeno riaggiornato), e il cerino in mano dei playoff, che però non garantiscono (in caso di vittoria) la promozione in C. «Noi ci proveremo e naturalmente vogliamo vincere a tutti i costi contro l’Imolese - glissa Gadda - e poi vedremo. Quel che è certo è che sul campo abbiamo conquistato gli stessi punti del Carpi e, a una giornata dalla fine, saremmo primi in classifica...».