Calcio D, i segreti della capolista Ravenna: Cordaro da record e super attacco

Tre gol alla Pistoiese e quattro al Prato. Il tutto mentre Lorenzo Cordaro, di professione portiere, assisteva allo spettacolo dalla sua area senza fare una piega e soprattutto senza fare una parata. Il Ravenna che ha inaugurato il 2024 è una macchina praticamente perfetta, dietro e davanti. Dietro perché continua a non prendere gol e davanti perché gli uomini di Massimo Gadda sono tornati nuovamente una spietata mitragliatrice.
STRISCIA RECORD
Ma torniamo a Lorenzo Cordaro. Il 19enne portiere giallorosso è entrato nella storia del club. Nessun collega, prima di lui, aveva chiuso la porta per 710 minuti, firmando una striscia record al momento lunga sette partite intere, quasi otto. Per trovare l’ultimo gol incassato dal Ravenna bisogna risalire alla gara casalinga contro il Mezzolara, peraltro stravinta (4-1): era il 19 novembre 2023, esattamente due mesi fa, quando l’attaccante Fogli trovò il gol del provvisorio 1-1 al minuto 11 del primo tempo. Poi ci pensarono Rrapaj e Tirelli (doppietta) a confezionare la comoda vittoria dei giallorossi. Da quel giorno Cordaro ha chiuso la porta, abbassando la saracinesca contro Forlì, Progresso, Certaldo, Borgo San Donnino, Imolese, Pistoiese e Prato. Il precedente record di imbattibilità risaliva al campionato di Promozione 1980-1981, che il Ravenna vinse in volata sul Cesenatico: la porta dell’estremo difensore giallorosso Oriano Testa rimase chiusa per 691 minuti, più precisamente tra la quarta e la tredicesima giornata di andata. Al secondo posto resisteva il portiere Morri, che nel campionato di C 1969-1970 non prese gol per 650 minuti. Allargando lo zoom e tornando alla stretta attualità, i giallorossi non avevano preso gol neppure nelle due gare precedenti alla sfida contro il Mezzolara. Ciò significa che il Ravenna ha incassato una sola rete nelle ultime 10 giornate di campionato. Solo una squadra finora è riuscita a segnare 2 gol al buon Cordaro: si tratta della matricola San Marino, l’unica formazione che riesce ancora a leggere la targa della capolista, staccata di 3 lunghezze, e che è riuscita a battere la squadra di Gadda.
SUPER ATTACCO
Cambiando prospettiva, tra i segreti della prima della classe non c’è soltanto una difesa impermeabile a fare la differenza sulla bilancia. Nell’ultimo mese anche l’attacco è tornato a segnare con grande regolarità. Qualcuno si era preoccupato dopo il triplo 0-0 di dicembre, ma dal Borgo San Donnino in poi il Ravenna è tornato esplosivo: 12 gol realizzati in 4 partite. Il merito è anche del direttore sportivo Andrea Grammatica, che nel mercato invernale ha scelto di potenziare la prima linea con un giocatore che sta impressionando davvero: Cherif Diallo. Il possente attaccante liberiano si è inserito velocemente negli schemi di Gadda, firmando 3 gol e aggiungendo peso a un reparto dove spiccano i progressi del giovane e debuttante Sabbatani, un anno fa in Eccellenza, e oggi salito a quota 8 reti, a -1 dal capocannoniere giallorosso Tirelli. «Vedere giocare questi ragazzi è un piacere - ha sentenziato Massimo Gadda alla fine della partita contro il Prato - perché divertono e si divertono. Sapevamo di avere una squadra forte, ora che siamo così in alto proveremo a restarci fino alla fine». Domenica prossima i giallorossi saranno di scena sul campo del Sant’Angelo, una squadra insidiosa che lotta per evitare i playout. Occhio ai lombardi: prendono tanti gol (29, seconda peggior difesa del girone), ma segnano moltissimo (30 reti). Si tratta del miglior crash-test possibile per la difesa del Ravenna e per la porta di Cordaro.