Calcio D, dal campo alle trattative societarie: quante buone notizie per il Ravenna
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Un occhio al campo e uno fuori. Non sono giorni banali e soprattutto noiosi in casa Ravenna e il merito è innanzitutto della squadra, che continua a stupire a viaggiare fortissimo. Parallelamente alla lievitazione naturale del gruppo di Massimo Gadda, che guarda tutti dall’alto, prosegue la trattativa per il passaggio della società nelle mani della famiglia Cipriani, l’altro «filone» che sta tenendo sull’attenti gli incuriositi tifosi giallorossi. Ma andiamo con ordine.
PRIMI DA SOLI
«Ravenna primo in classifica da solo». Era dal 7 maggio 2017 che non si pronunciava questa frase a queste latitudini. Quel giorno la squadra di Mauro Antonioli vinse il campionato di Serie D, dopo una splendida rimonta ai danni dell’Imolese, e festeggiò il ritorno tra i professionisti. Sei anni e mezzo dopo, la strada è ancora piuttosto lunga e siamo solo all’alba di un campionato che il Ravenna di Gadda ha inaugurato come meglio non poteva: 13 punti sui 15 disponibili dopo 5 giornate, grazie a quattro vittorie e un pareggio (stretto) conquistato a Prato alla seconda giornata. Il successo contro l’insidioso Corticella - terzo consecutivo - è arrivato domenica grazie a un affresco su punizione di Nappello e alla seconda doppietta stagionale dello scatenato Tirelli, che ha chiuso la partita. Al netto dei gol, il Ravenna piace per come interpreta le partite e per la qualità del gioco. Equilibrio e solidità per ora sono due ingredienti-chiave nella ricetta dello chef Gadda, che valgono la miglior difesa del campionato (assieme all’Imolese) con appena 2 gol al passivo e il quarto miglior attacco del Girone D. Le ottime notizie arrivano soprattutto dal Benelli, dove un anno fa la squadra viaggiava a una media da playout: oggi, invece, i giallorossi sono a punteggio pieno con un confortante 3/3 di vittorie, 6 gol realizzati e appena una rete incassata. «La strada è ancora lunga, non possiamo illuderci e dobbiamo continuare così», ha sottolineato Gadda dopo la vittoria contro il Corticella. Pensieri prevedibili, ma soprattutto condivisibili. Anche perché il calendario sembra dare una mano al Ravenna. E’ vero che tre delle prossime quattro gare sono in programma lontano dal Benelli, ma di ostacoli davvero insormontabili al momento non se ne vedono: domenica c’è la trasferta sul campo del Lentigione, poi il deludente San Giuliano City in casa, quindi San Marino e Aglianese fuori. Provare a mettere il turbo in classifica non è un’utopia.
FUORI DAL CAMPO
Intanto, prosegue la trattativa che riguarda l’attuale compagine societaria e il gruppo Cipriani. La collaborazione avviata tra le due realtà è ben incanalata grazie al lavoro dei professionisti dei due gruppi, ma anche alla presenza di una figura che avrà un ruolo chiave dopo la fumata bianca, attesa entro la fine del mese. Stiamo parlando di Davide Mandorlini, figlio del tecnico Andrea, ed ex calciatore giallorosso prima nel settore giovanile e poi in prima squadra. In questa operazione, infatti, Ignazio Cipriani si avvale anche della presenza di un fidato amico, conosciuto in passato prima a Ravenna e poi a Venezia, dove Mandorlini ha giocato e dove Cipriani ha lavorato, una figura di assoluto spessore che conosce molto bene il mondo del calcio e soprattutto la realtà ravennate, essendo appunto cresciuto nel settore giovanile del club e avendo indossato la maglia giallorossa in carriera.