Calcio D, da Spinosa agli armadi in difesa: il Ravenna 2022-2023 è quasi fatto

Sandro Camerani
A buon punto. La formazione del nuovo Ravenna procede speditamente mentre si assottigliano e sono quasi nulle ormai quelle di un possibile ripescaggio dopo che la Covisoc ha bocciato soltanto due delle società iscritte alla prossima Lega Pro. Delle due, se il Teramo ha poche chance di cavarsela (Fermana già pronta a subentrare) diversa è la situazione del Campobasso, ma in caso negativo la Torres è forte di un milione di buoni propositi (e soldi contanti) da parte della nuova proprietà per salire a sua volta in serie C. Anche per sano realismo, quindi, il Ravenna sta portando avanti con il direttore sportivo Andrea Grammatica un mercato di categoria.  Alta categoria, ma pur sempre serie D.

PUNTO FERMO
Marco Spinosa è stata la pietra angolare delle conferme. Per respingere una concorrenza molto agguerrita guidata dal Carpi, il Ravenna ha aumentato la posta e convinto il capitano a guidare ancora la squadra, avendo ai lati ancora Grazioli e D’Orsi oltre che Prati a fianco. Unica variante, Sabelli al posto di Calì, evidentemente meno adatto agli schemi tattici di Serpini rispetto al nuovo arrivato e approdato per questo al Lumezzane. Conferma invece per Lussignoli, rivelatosi un jolly prezioso nello scorso campionato ed anche under importante nel conteggio dei giovanissimi da schierare obbligatoriamente in campo, e infine secondo anno di contratto per Guidone, al quale sarà sicuramente affidato il ruolo di leader dello spogliatoio e di guida per i più giovani della rosa.

DIFESA NUOVISSIMA
Ci saranno tre armadi nuovi di zecca a vigilare sull’incolumità del nuovo portiere del Ravenna, ancora un under ma non Botti, perché Caiazza, Montuori e Gigli sono giocatori di affidamento nella categoria, con il primo e l’ultimo tra l’altro reduci dalla comune esperienza nella Caratese, che con il quinto posto e la semifinale playoff ha raggiunto il punto più alto di tutta l’esperienza in serie D della piccola squadra lombarda. La stazza dei tre probabilissimi titolari è un segnale che nella mente di Serpini la fisicità sarà importante, se non fondamentale. Da definire ora un paio di alternative alla linea a tre e pure un esterno che sostituisca eventualmente D’Orsi, mentre mancano anche due attaccanti, uno dei quali sarà quasi certamente titolare.

SULLE PUNTE
Con un investimento non trascurabile infatti il Ravenna ha ingaggiato Rivi all’indomani della sua migliore stagione realizzativa (19 gol), disputata in maglia Luparense. Rivi è un Guidone più mobile e quindi i due possono anche coesistere, ma a questo punto è molto probabile che si cercherà di prendere una seconda punta classica. E con un po’ di reti in canna, certamente, perché i 28 gol di Saporetti sono inimmaginabili da colmare pienamente, però un bottino adeguato tra primo e secondo attaccante va messo comunque in preventivo, se si vuole puntare alla risalita in Lega Pro direttamente sul campo.