Calcio C, Ravenna-Cesena infiamma il Benelli: 11 anni dopo torna il derby più caldo
Sandro Camerani
Non è una partita. E’ la partita, soprattutto da queste parti. Domenica, dopo 11 anni dall’ultima volta, torna il derby più atteso al Benelli. I precedenti nell’età moderna della sfida tra Ravenna e Cesena partono dal campionato 1993/94, lo storico primo torneo in serie B della storia giallorossa. Era quello un Ravenna giovane e anche poco fortunato, che finì con il retrocedere a fine stagione con Pierluigi Frosio in panchina. Al Benelli, nel primo derby della storia in notturna e trasmesso da Tele+, finì 1-2 con gol inutile di un giovanissimo Christian Vieri e doppietta di Hubner. Nella gara di ritorno, però, il Ravenna espugnò il Manuzzi con un netto e meritato 0-2: a segno lo stesso Vieri e Fiorio. Sembrava l’inizio di una rimonta-salvezza, fu invece l’ultima vera soddisfazione prima della retrocessione. Al ritorno giallorosso in B, con Walter Alfredo Novellino in panchina, al Benelli il Ravenna vinse 2-0 con reti del «cagnaccio» (così veniva soprannominato dal tecnico) Iachini e del difensore di spinta Alessandro Rinaldi, in un derby da tutto esaurito e diretto da Pierluigi Collina, mentre al Manuzzi la sfida terminò con lo stesso punteggio ma a parti invertite (2-0, gol di Agostini e Hubner). Per molti, è stato quello il Ravenna più bello della storia, però anche nella stagione cadetta 1998-1999 le due romagnole si divisero la posta con una vittoria a testa: al Benelli finì 2-1 per il Ravenna con reti di Dell’Anno e, all’ultimo secondo, di Mauro Bertarelli, al Manuzzi il derby terminò 4-2 per il Cesena, con doppietta esterna di Biliotti. Meglio il Ravenna, sempre in B, nel 1999-2000: dopo lo 0-0 a Cesena, giallorossi in trionfo casalingo per 2-0 con la coppia gol Murgita-Grabbi. Dieci anni fa e qualcosa più si registrarono gli ultimi incroci, prima cioè dei rispettivi fallimenti societari. Nel 2007-2008 finì 0-0 al Benelli nell’ultima giornata di una stagione deludente per entrambe, ma anche il derby di Cesena terminò in parità (1-1) con rete giallorossa di Sforzini e clamorosa nebbia scesa nel finale. L’anno seguente, invece, a Ravenna i padroni di casa vinsero 2-1 in rimonta con Zizzari e Gerbino Polo, che «ribaltarono» Chiavarini, mentre a Cesena furono i bianconeri altrettanto in rimonta ad imporsi 3-2 dopo che gli ospiti erano andati avanti con i gol di Zizzari e Ferrario nel primo tempo.